Anello (Pag. 1): membrana che decora il gambo a mo' di braccialetto o di... anello

Dal latino  anèllus = anellino (diminutivo del termine latino  ànus = cerchio).

 

 

 

Anello: membrana che va a “decorare” il gambo a mo' di braccialetto in molte specie fungine.

Uno fra gli elementi più coreografici nel mondo dei funghi.

 

Può avere origine dal velo parziale (che in gioventù protegge solo l’imenoforo) che, una volta laceratosi, va a depositarsi sul gambo (in tal caso si parla anche di anello “supero”) o dal velo generale (che protegge tutto il fungo allo stato di primordio) che lacerandosi può lasciare tracce sul gambo (si parla anche di anello “infero”).

 

L’anello si dice “semplice” se è residuo di un solo velo; si dice “doppio” se è residuo di entrambi i veli.

 

L’anello può essere più o meno fragile, fugace, persistente, evanescente, rudimentale, ecc.


Può avere consistenza membranacea, farinosa, fioccosa, burrosa, ecc.


Può essere liscio, squamoso, striato, denticolato, ecc.; può assumere colorazioni diverse tra la faccia interna e quella esterna anche a causa della maturazione delle spore che vi si possono depositare sopra.


Può presentarsi ampio, a gonnellino, a forma di ruota dentata (nella faccia inferiore), piccolo e minuto, più o meno appressato al gambo, a polsino; può essere mobile sul gambo oppure no.


Le tipologie sono molteplici!

 

Qui di seguito una carrellata di immagini.  Per ulteriori illustrazioni vedere alle successive   Pag. 2   e   Pag. 3. 

 

Vedere anche alla voce  Velo  e alla voce  Velo parziale.

 

 

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Anelli particolarmente sviluppati in   Oudemansiella mucida   (Schrad. : Fr.) Höhn.  =   Mucidula mucida    (Schrad. : Fr.) Pat.;

foto di Alessandro Francolini


 

 

 

 



 

Anello frangiato-appendicolato  e persistente in  Amanita muscaria  (L. : Fr.) Hooker; foto di Gianni Bonini

 

 

 

 

 

Anello di  Psilocybe squamosa  (Pers.) P.D. Orton; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 Anello striato solo sul lato superiore (e con deposito sporale scuro sull'anello stesso) di  Psilocybe squamosa; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Il piccolo anello bianco fragile e fugace, coperto dal deposito sporale nero di  Anellaria semiovata  (Sowerby) A. Pearson & Dennis; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 Particolare dell'anello membranoso di  Amanita verna  (Bull. : Fr.) Lamarck; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 


 

Anello doppio, fioccoso in  Macrolepiota procera  (Scop. : Fr.) Singer; foto di Rodolfo Covino

 

 


 

 

 Anello doppio, infero; l’anello interno (quello più verso le lamelle) è residuo del velo parziale; l’anello esterno (quello più verso la base dl gambo) è residuo del velo generale.  Agaricus bitorquis  (Quélet) Saccardo; foto di Luigi Minciarelli

 

 

 

 


 Anellino fugace e fioccoso in  Leucocoprinus fragilissimus  (Ravenel) Patouillard; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 


 

Anello effimero di  Agrocybe praecox  (Pers. : Fr.) Fayod; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 


 Anello ben evidente e striato nella pagina superiore; ma fragile ed effimero in  Galerina marginata  (Batsch) Kühner; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 Anello semplice (diverrà mobile solo negli esemplari adulti) membranoso di  Macrolepiota mastoidea  (Fr. : Fr.) Sing.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Anellino appressato al gambo (a polsino) e non separabile dal gambo stesso in un  Sericeomyces sp.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

 Anello fioccoso di  Stropharia coronilla  (Bull. : Fr.) Quélet; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 


 

 Particolare dell'anello doppio e mobile, con bordo lacerato, di  Macrolepiota procera; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 Il velo parziale che proteggeva le lamelle si sta lacerando, staccandosi dal bordo del cappello; darà forma a un anello fragile e fugace, posizionato molto in alto sul gambo.  Amanita virosa  (Lamarck) Bertillon; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 Particolare dell'anello in un giovane esemplare di  Psilocybe squamosa; foto di Mauro Cittadini

 

 




Anello supero, membranoso e a gonnellino, con ancora una porzione attaccata al bordo del cappello

in  Agaricus essettei  Bon; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 Anello col bordo a fiocchi gialli in  Amanita franchetii  (Boud.) Fayod; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 Particolare dell'anello membranaceo, a gonnellino, con striature nella parte esterna e con margine denticolato

di  Amanita citrina  (Schaeff.) Persoon; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 Anello non ancora ben formato (il velo parziale deve ancora lacerarsi al bordo del cappello)

in  Armillaria ostoyae  (Romagnesi) Herink; foto di Marika Ligure

 

 

 

 

 

 Anello a ruota dentata in via di formazione in  Agaricus silvicola  (Vitt.) Peck; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 Anello in via di formazione per  Agaricus augustus  Fr.; foto di Giuseppe Vanoli

 

 

 

 

 

 Decorazioni e anello a mo’ di armilla presenti sul gambo di  Inocybe terrigena  (Fr.) Kuyper; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 Anello supero, di consistenza cotonosa, fugace in  Agaricus campestris  L. : Fr.; foto di Giuseppe Vanoli

 

 

 

 

 

 

 Anello membranoso in via di formazione nell’esemplare a destra (il velo parziale si sta lacerando al bordo del cappello; e vi lascerà molti residui) e anello già formato nell’esemplare in alto; residui evidenti al bordo del cappello).

 Stropharia aeruginosa  (Curt. : Fr.) Quélet; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 Anello doppio (in sezione) di   Catathelasma imperiale  (Quél.) Singer; foto di Tomaso Lezzi

  

 

 

 

 


 

Anelli fugaci di  Anellaria semiovata  (Sowerby) A. Pearson & Dennis; foto di Felice Di Palma

 

 


 

 

Anello membranoso e ampio, con appendici lasciate dal velo.  Amanita muscaria; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 L’anellino fugace, fioccoso e quasi evanescente in  Leucocoprinus fragilissimus; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano dell’anello striato e membranoso in  Amanita rubescens  (Pers. : Fr) S. F. Gray; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Il velo parziale si sta lacerando al bordo del cappello e si forma l’anello supero

in  Agaricus praeclaresquamosus  Freeman; foto di Marika Ligure

 

 

 


 

 

 Anello fioccoso in  Lepiota clypeolaria  (Bull. : Fr.) Kummer; foto di Alessandro Francolini

 

 

 


 

 

Anello membranaceo ma fragile, presto lacerantesi e caduco in  Lepiota cristata  (Bolt. : Fr.) Kummer.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 


 

 

Anello membranoso sul gambo di  Suillus luteus  (L. : Fr.) Roussel.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 


 

L'anello, piccolo, ma colorato e evidente  Lepiota josserandii  Bon & Boiffard; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 


 

Un tempo faceva parte del  Genere Panaeolus; poi, a causa del suo anello (perlatro fugace), è stato creato il Genere Anellaria. Piccoli anelli in esemplari di  Anellaria semiovata; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 


 

 

Anello striato, a gonnellino, in  Amanita excelsa  (Fr. : Fr.) Dorfelt & Roth; foto di Maria Ligure

 

 

 

 

 


Delicato anello in un fungo altrettanto delicato:  Sericeomyces sericifer  (Locq.) Døssing; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 


 

Un particolare dell'anello precedente: fioccoso e fragile. Sericeomyces sericifer; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 


 Anello fioccoso in  Leucocoprinus flos-sulphuris  (Schnizl.) Cejp; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Anello membranoso, grande e molle in   Lepiota aspera  (Pers.) Quél.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 


 

 

Anello di consistenza burrosa e molto presto fugace in  Amanita ovoidea  (Bull. : Fr.) Link; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 


 

Anello mobile e doppio in  Macrolepiota procera; foto di Marika Ligure

 

 Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.