Mixomiceti / Myxomycetes: protozoi particolari che prendono normalmente la forma delle amebe

Mixomiceti / Myxomycetes: dal greco mýksa = muco; e dal greco mýkes = fungo. Quindi, alla lettera: funghi dotati di muco, mucillaginosi.


 

I  Myxomycetes  (Mixomiceti) sono protozoi particolari che prendono normalmente la forma delle amebe.

 


Alcuni di loro, e in determinate circostanze, sviluppano corpi fruttiferi (sporangi) deputati alla disseminazione delle spore (mixospore), ed è per questo motivo che spesso, in passato, sono stati assimilati ai funghi.

 


Alcuni sono piccolissimi altri presentano estensioni notevoli.

 


Sia nella fase di plasmodio (unione di più cellule, che perdono la parete esterna fondendosi in un'unica grande cellula plurinucleata) che negli sporangi il fenomeno va interpretato come aggregazione di cellule non formanti un organismo complesso o un tessuto (pseudotessuto).

 


Rimane in questo modo fatta salva la definizione di organismi monocellulari. Si nutrono per fagocitosi.

 


 

Non più ascritti al Regno Fungi (per quanto osservato più sopra), curiosamente presentano caratteristiche comuni al Regno animale (locomozione simile a quella delle Amebe; e simile sistema nutrizionale: per fagocitosi) e al Regno dei Funghi (riproduzione tramite spore).

 

 

 

 

Consultare le schede su Introduzione alla Sistematica e Tassonomia e, in particolare, Organismi affini ai Funghi.

 

 

 

 

****************


 

 

 

 

Fuligo candida   Pers.; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 


 

Fuligo candida; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 


 

Fuligo septica  (Linné) Wiggers; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 


 

Fuligo septica; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

Fuligo septica; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

Fuligo septica; foto di Pietro Curti



 

 

 


 

 

Fuligo cinerea  (Schwein.) Morgan; foto di Gianni Pilato


 

 

 

 

 


 

Fuligo rufa   Pers. ; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

Struttura interna (nella fase di plasmodio) di consistenza cremosa in   Fuligo rufa; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

Ceratiomyxa fruticulosa  (O.F. Müll.) T. Macbr.; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 


 


 

 

 

Etalio  del Mixomicete   Lycogala epidendrum  (J.C. Buxb. ex L.) Fr.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 


 


Pseudoetalio di esemplari maturi di  Tubifera ferruginosa  (Batsch) J.F. Gmel. = Tubulifera arachnoidea  Jacq.; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 



 

Tubifera ferruginosa = Tubulifera arachnoidea; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 


 

Vari pseudoetali di  Tubifera ferruginosa = Tubulifera arachnoidea; foto di Alessandro Francolini


 

 

 

 

 


 


 

Esemplari maturi (scuri) e non di  Lycogala epidendrum; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 


 


 

Plasmodio cremoso, di colore aranciato; sulla destra la pellicola ormai afflosciata da cui è uscito il plasmodio: Lycogala epidendrum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ceratiomyxa porioides  (Alb. & Schwein.) J. Schröt.; con lo sporoforo formato da pareti poliedriche bianche o gialle, con pori disposti irregolarmente. Ciò contribuisce a dargli l'apparenza di una rete intrecciata di forma più o meno sferica. Sessile, si attacca direttamente al substrato. Carne gelatinosa che tende a liquefarsi col tempo.

Foto e commento di Tomaso Lezzi

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 Physarum cinereum   (Batsch) Pers.; un Myxomycetes reperibile su fili d'erba o su foglie o cortecce cadute a terra. Foto di Massimo Biraghi


 

 

 

 


 

 

 

 

 

Sporofori (diametro di circa 5 mm) immaturi del Myxomicete   Arcyria denudata  (L.) Wettst. Cosm.;

sorretto da un calice lungamente peduncolato; foto di Giorgio Melzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sporofori quasi maturi di  Arcyria denudata; foto di Giorgio Melzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Un minuscolo Myxomycetes di 1 mm di diametro:  Physarum citrinum  Schumach.; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

Un Myxomycetes che sta fagocitando alcune ramaglie del terreno:  Mucilago crustacea  P. Micheli ex F.H. Wigg.; di consistenza evanescente, confondibile con Fuligo cinerea; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Mucilago crustacea; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Mucilago crustacea; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

Altro piccolo Mixomicete:  Physarum psitacinus  Ditmar; foto di Giorgio Melzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Un Myxomycetes obpiriforme che cresce su legno marcescente; presenta un calice ben sviluppato e acuto:  Hemitrichia clavata  (Pers.) Rostaf.; foto di Massimo Biraghi

 

 


 

 

Myxomycetes tondeggiante, gregario su corteccia di tronco di Tamerice a terra:

 Physarum pusillum  (Berk. & M.A. Curtis) G. Lister; foto di Giorgio Melzi

 

 

 

 

 

 

 

Physarum pusullum  ancora immaturi; foto di Giorgio Melzi

 

 

 

 

 

 

 

 

In fase di maturazione avanzata, iniziano a comparire le prime concrezioni calcaree:  Physarum pusillum; foto di Giorgio Melzi:

 

 

 

 

 

 

 

Physarum pusillum  a maturità avvenuta: il peridio è coperto di concrezioni calcaree; foto di Giorgio Melzi

 

 

 

 

 

 

Un Myxomycetes che sta fagocitando alcune ramaglie al suolo:  Diderma spumarioides  Fr. : Fr.; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

Diderma spumarioides; fruttificazione a pseudoetalio; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano di  Diderma spumarioides; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Curioso Mixomicete a forma di alberello, i cui sporangi possono raggiungere un'altezza di circa 20 mm; con crescita a pseudoetalio. Stemonitis ferruginea  Ehrenb.;

foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pseudoetali di  Stemonitis ferruginea; foto di Alessandro Remorini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fruttificazione a pseudoetalio per  Trichia decipiens  (Pers.) T. Macbr., un curioso Mixomicete   peduncolato; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Trichia decipiens; con il suo calice lungamente peduncolato; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Diderma spumarioides; foto di Antonio Albanese

 

 

 

 

 


 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.