Revoluto (orlo pileico): rivolto in alto, verso il centro del cappello
Dal latino revòlvere = volgere all'indietro.
Revoluto: si dice dell’orlo del cappello quando è incurvato e rivolto verso l’alto o verso il centro del cappello stesso.
Può considerarsi sia il contrario di involuto che il contrario di arrotondato o di "incurvato in basso".
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Ogni sporoforo durante il suo sviluppo assume varie morfologie nei suoi profili (del cappello e non solo). Le immagini che seguono sono soltanto degli esempi per chiarire la definizione data: non vanno perciò considerati come caratteristiche fisse e costanti nel tempo. Basti pensare a tutte le trasformazioni che subisce, per esempio, il cappello di una Amanita per rendersene conto.
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Orlo in parte revoluto in un vetusto Hygrophorus marzuolus (Fr. : Fr.) Bres.; foto di Alessandro Francolini
Orlo in parte appena revoluto (o incurvato verso l'alto) in Boletus aestivalis (Paulet) Fr.; caratteristica mancante del tutto nei giovani esemplari che generalmente mostrano orlo decisamente arrotondato; foto di Francolini Alessandro
Orlo che, nell’esemplare più alto sta cominciando a prendere il tipico andamento revoluto-arrotolato dovuto alla deliquescenza del cappello e delle lamelle. Coprinus comatus (Mull. : Fr.) Pers.; foto di Pietro Curti
Orlo revoluto-arrotolato (cappello ormai quasi del tutto deliquescente) in un vetusto Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini
Orlo revoluto in vetusti esemplari di Coprinus lagopus (Fr.) Fr.; foto di Alessandro Francolini
Orlo revoluto in un vetusto esemplare di Coprinus lagopus; foto di Alessandro Francolini
Orlo revoluto in vetusti esemplari di Coprinus lagopus; foto di Pietro Curti
Orlo revoluto in esemplari vetusti di Amanita muscaria (L. : Fr) Hooker; nei primordi il cappello di Amanita muscaria è decisamente globoso; poi, con l'avanzare dell'età, il cappello assume vari profili (emisferico, convesso, disteso-convesso, appianato) fino a poter diventare, talvolta, revoluto. Foto di Alessandro Francolini
Coprinus picaceus (Bull. : Fr.) Gray = Coprinopsis picacea (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; vetusto esemplare che ha già perso quasi completamente i residui bianchi e fioccosi del velo generale; il cappello si è ridotto in altezza ed ha il margine revoluto: segno che è già in atto la fase di deliquescenza;
foto di Alessandro Francolini
Evoluzione del portamento dell'orlo in Coprinus lagopus: da un cappello ellissoidale nei piccoli primordi a un cappello depresso con orlo revoluto nell’esemplare vetusto in alto. Foto di Alessandro Francolini
L'orlo pileico che a poco a poco si "scioglie" sotto l’effetto della deliquescenza, assumendo il caratteristico andamento revoluto: Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini
Orlo pileico revoluto in vecchi esemplari di Amanita ovoidea (Bull.) Link.; contrariamente a quanto accade negli esemplari più giovani che, in questa specie, hanno cappello da emisferico a convesso per poi divenire più o meno disteso-pianeggiante. Foto di Felice Di Palma
Orlo pileico revoluto nell'esemplari più maturi (in alto nella foto), appena incurvato verso l'alto (nell'esemplare a sinistra) e disteso negli altri esemplari di Coprinus bisporus J.E. Lange; foto di Angelo Mariani
Esemplare di Amanita caesarea (Scop. : Fr.) Pers. al massimo sviluppo, col cappello che si è completamente disteso e anche revoluto;
foto di Alessandro Francolini
Orlo pileico revoluto, situazione non frequente in questa specie ma probabilmente dovuta alla raggiunta maturità e alla situazione climatica-ambientale.
Mycena rosea (Bull.) Gramberg; foto di Pietro Curti
Orlo pileico leggermente revoluto in un vetusto esemplare di Amanita submembranacea (Bon) Gröger; foto di Alessandro Francolini
Al margine: cuticola eccedente e revoluta in Galerina sp.; foto di Alessandro Francolini
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.