Velo generale / Velo universale (Pag. 1): membrana che avvolge completamente alcuni sporofori, proteggendoli nei loro primi stadi di sviluppo (primordi)

Velo generale (o velo universale): si tratta di una membrana che avvolge completamente alcuni sporofori, proteggendoli nei loro primi stadi di sviluppo (primordi).

 

Le cellule del velo generale non proliferano e, sotto la spinta del fungo che si sviluppa, il velo generale si lacera lasciando poi sul gambo o sul cappello tracce variabili in forma, consistenza e persistenza/fugacità a seconda della sua struttura.


 

Come testimonianza del velo generale si possono formare:


# alla base del gambo: una volva evidente o dissociata; altri tipi di residui non costituenti una volva;


# sul gambo: una armilla che lo calza dalla base fin oltre la metà e che (di solito) termina con un anello infero; un anello doppio (come, ad esempio, nel Genere Macrolepiota) dato dal congiungimento del residuo del velo parziale col residuo del velo generale; spesso il velo generale delle  Lepiotacee  è riscontrabile sotto forma di derma variamente dissociato e lacerato;


# sulla cuticola del cappello: residui consistenti ed evidenti (come verruche, placche, glutinosità, ecc.); residui effimeri e quasi impercettibili (pruinosità, fini granulazioni o squamosità, ecc.).

 

 


 

Tipico l’esempio del velo generale nel Genere Amanita: la presenza o meno delle verruche sul cappello e/o di una volva manifesta alla base del gambo dipende dalle caratteristiche del velo generale che nei primordi protegge lo sporoforo. Se le ife che compongono il velo generale sono filamentose e intrecciate (e di conseguenza il velo sarà elastico e membranoso) allora il velo si spaccherà in modo netto sotto la spinta del fungo che cresce, lasciando alla base una volva ampia e membranosa (di solito sacciforme) e, in genere, non lasciando residui sulla cuticola del cappello; se, invece, il velo è costituito da ife rotondeggianti (sferociti) e poco intrecciate, il velo stesso sarà più soffice: in tal caso la volva depositata alla base sarà più o meno dissociata e più o meno visibile; di contro saranno presenti residui di varia natura sulla cuticola del cappello sotto forma di placche, verruche, lembi, ecc.

 

C’è inoltre tutta una gamma di casi intermedi, ivi compreso il caso in cui il velo generale è composto nella parte superiore da ife rotondeggianti e nella parte inferiore da ife filamentose e intrecciate: in tal caso il risultato sarà duplice: presenza di verruche o placche sulla cuticola del cappello (residui del velo superiore e soffice) e presenza di una volva circoncisa (residuo dl velo inferiore e più tenace) alla base del gambo, delimitata da un taglio più o meno netto (la circoncisione avviene sulla linea di confine che separa la parte soffice del velo da quella più tenace).

 

Il velo generale è tipico delle specie emiangiocarpiche.

 

 

 

Per ulteriori immagini vedere alle successive  Pag. 2  e  Pag. 3.

 

 

 

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Primordio che sta cominciando a rompere il velo generale in  Amanita ovoidea  (Bull. : Fr.) Link; sul gambo rimarrà una volva ampia e inguainante il bulbo; ma libera al gambo. Foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 


 

Dalla lacerazione del velo generale, sotto la spinta dell’ovolo che sta crescendo, si formerà la volva che rimarrà depositata alla base del gambo. Amanita crocea  (Quél.) Melzer; foto di Giovanni Baruffa

 

 

 

 


 

 

Già nella sezione di un ovolo di  Amanita caesarea  (Scop. : Fr.) Pers. si può individuare sia il velo generale che il velo parziale. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

L'ovolo, in basso nella foto, si sta “schiudendo” lacerando il velo generale che lo racchiude: ne conseguirà una volva depositata alla base del gambo, come si vede negli altri esemplari più maturi. Amanita cæsarea; foto di Pietro Curti


 

 

 

 


 

Placche farinose sul cappello e volva dissociata in lembi: residui del velo generale in

 Amanita ceciliae  (Berkeley & Broome) Bas; foto di Federico Calledda

 

 

 

 


 

Dal TUTTO FUNGHI pag. 257:Cortinarius trivialis presenta due veli generali di diversa natura: l'uno glutinoso, l'altro membranoso. La non omogenea frammentazione di questi due strati è all'origine della caratteristica ornamentazione presente sul gambo."

Ghirlande glutinose sul gambo di  Cortinarius trivialis  Lange; foto di Tomaso Lezzi


 

 

 

 

 


 

Anello doppio; l’anello interno (quello più verso le lamelle) è residuo del velo parziale; l’anello esterno (quello più verso la base del gambo) è residuo del velo generale.  Agaricus bitorquis  (Quélet) Saccardo; foto di Luigi Minciarelli

 

 

 

 


 

Rottura del velo generale già avvenuta in  Amanita crocea; foto di Giovanni Baruffa

 

 

 

 


 

Il velo generale in  Lepiota ventriosospora  Reid  lascia alla base del gambo delle evidenti placchette giallo-aranciate; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Nel suo sviluppo il primordio (ovolo) sta rompendo il velo generale; lascerà alla base del gambo un’evidente volva.

Volvariella gloiocephala   (De Cand. : Fr.) Boek. & End.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Anello come residuo del velo parziale; volva come residuo del velo generale.

Amanita phalloides fo. alba   (Vitt. ex Gilb.) Vesely; foto di Giovanni Baruffa

 

 

 


 

 

Velo parziale che si sta lacerando in  Macrolepiota procera  (Scop. : Fr.) Singer; darà forma ad un anello doppio, congiungendosi con l’anello già presente e visibile sul gambo (residuo di una parte del velo generale che avvolgeva il primordio); foto di Pietro Curti


 

 

 

 

In  Macrolepiota procera  il velo generale si deposita in parte sul gambo sotto forma di ornamentazioni zebrate e in parte va a formare l’anellino membranoso aderente (ma scorrevole) sul gambo su cui si adagerà anche il velo parziale fioccoso formando così un caratteristico anello doppio. Foto di Rodolfo Covino

 

 

 

 

 

Il velo generale lascerà in  Amanita muscaria  (L. : Fr) Hooker delle verruche sul capello e, alla base del gambo, una volva più o meno dissociata in placchette. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

Volva circoncisa, aderente al bulbo alla base del gambo e verruche sul cappello: residui del velo generale.

Amanita porphyria  (Alb. & Schw.: Fr.) Mlady.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 


 

Margine tipicamente appendicolato da residui del velo parziale; volva alla base come residuo del velo generale. Amanita ovoidea; foto di Pietro Curti

 

 

 

 


 

Armilla come residuo del velo generale sul gambo di  Cystoderma carcharias  (Pers.) Fayod; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Il velo generale ha lasciato delle verruche appuntite sia sul cappello che sulla volva dissociata

in   Amanita echinocephala   (Vitt.) Quélet; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.