Ramaria (Pag. 1): nome di Genere di funghi Basidiomiceti. Famiglia Gomphaceae

Dal latino ràmus = ramo, ramificazione. In relazione all'aspetto ramificato delle sue specie.

 

In Micologia è il nome del  Genere  Ramaria  Fr. ex Bonord. (1851); fa parte dei Basidiomiceti. È inserito nella Famiglia Gomphaceae, Ordine Gomphales.

 

La sua specie tipo è  Ramaria botritys  (Pers. : Fr.) Ricken. 


A grandi linee i funghi del  Genere Ramaria  hanno le seguenti caratteristiche: sono ocrosporei o leucosporei, con aspetto tipicamente ramificato: dendroidi o cornicolati o coralloidi; di taglia da piccola a grande. Le colorazioni sono variabili da specie a specie: da toni smorti a toni più o meno vivaci e brillanti ma soprattutto in gioventù; a maturità le tonalità colorate si stemperano e diventano più uniformemente smorte. Imenio   amfigeno, distribuito soprattutto nella porzione superiore delle ramificazioni. Alla base delle ramificazioni e a seconda della specie si può notare una "sella" più o meno stretta, talvolta definibile come conformata a "U" o a "V". Carne   fibrosa  più o meno cassante, solitamente marezzata, anche con possibili viraggi. Sisteme ifale   monomitico, anche dimitico nella parte inferiore del tronco basale (pseudo-gambo) che sovente si presenta carnoso e ben sviluppato. Spore   inamiloidi, più o meno ellissoidali, da lisce a striate longitudinalmente, oppure verrucose o aculeate. Basidi sia bisporici che tetrasporici

 

 

In molte Regioni sono indicate con i nomi popolari di Manine o Ditole a sottolineare la loro morfologia. Pur essendo tuttora cucinate soprattutto nei misti di funghi, occorre ricordare che la Ramaria botrytis  è forse l'unica  Ramaria  degna di essere cucinata, le altre essendo o di sapore insignificante o più o meno tossiche come Ramaria pallida responsabile di sindrome  gastroenterica  anche di forte entità.

 

 

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Ramaria abietina  (Pers.) Quél.; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

Ramaria bataillei  (Maire) Corner; alla base delle ramificazioni le "selle" sono conformate a "U"; foto di Claudio Angelini

 

 

 

 

 

 

Ramaria botrytis  (Pers. : Fr.) Ricken; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Ramaria botrytis; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

Ramaria botrytis; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Ramaria botrytis; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Ramaria botrytis; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Ramaria bourdotiana  Maire; con "selle" conformate a "U" visibili alla base delle ramificazioni; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Ramaria bourdotiana; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Ramaria fennica  (P. Karst.) Ricken; con "selle" conformate a "U" alla base delle ramificazioni; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Ramaria fennica; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

 

Ramaria flaccida  (Fr.) Ricken; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Ramaria flaccida var. crispula  (Fr.) Schild; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Ramaria flavescens  (Scaeff.) Peterson; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

Ramaria formosa  (Pers. : Fr.) Quél.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Ramaria formosa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Ramaria formosa; foto di Gianni Pilato

 

 

 

 

 

 

Ramaria formosa; foto di Alessandro Remorini

 

 

 

 

 

 

 

Giovani esemplari di  Ramaria formosa; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Ramaria formosa; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

Ramaria fumigata   (Peck) Corner; le ramificazioni mostrano, alla loro base, delle "selle" conformate a "U"; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

Ramaria gracilis  (Pers.) Quél.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Ramaria gracilis; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.