Sporata (o impronta sporale) (Pag. 1): massa delle spore mature rilasciate dal fungo e depositate su qualche superficie
Sporata (o impronta sporale): è la massa delle spore mature che il fungo rilascia nell’ambiente e che si depositano nelle vicinanze del fungo. La si può rilevare in modo naturale sul terreno o sulla vegetazione o sui cappelli dei funghi sottostanti, ma anche sulle lamelle (o pori) o sul gambo (o anello, cortina, ecc.) del fungo stesso che sta sporulando. Le spore sono microscopiche e, prese singolarmente, sarebbero visibili esclusivamente al microscopio; solo il loro accumulo (sporata in massa) può essere notato a occhio nudo.
Occorrono particolari condizioni affinché ciò avvenga, fra cui: sporulazione in atto, assenza di eventi atmosferici (pioggia e vento in primo luogo) che disperdano le spore in ambiente non permettendone l’accumulo in spazi circoscritti, contrasto cromatico tra le spore rilasciate e la superficie su cui si sono depositate.
La sporata può essere osservata anche in modo “artificiale” una volta portato l’esemplare fungino (maturo) a casa. Uno dei tanti modi consiste nell’adagiare il cappello (dal lato dell’imenoforo; il gambo va tagliato) su una lastra di vetro trasparente: dopo qualche ora si potrà osservare il deposito sporale e, guardando il vetro in trasparenza, sarà possibile apprezzarne la tonalità cromatica.
La sporata per accumulo artificiale così ottenuta è detta “sporata in massa”; ottenere la sporata in massa è il presupposto più sicuro per poter stabilire con maggior precisione lo sporotaxon di appartenenza.
Vedere anche alle voci colore della sporata (o sporotaxa), sporata in massa.
Per ulteriori foto di sporata depositata sulla cortina vedere alla voce cortina.
Vedere anche alle seguenti Pag. 2 e Pag. 3.
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Sporata color rosa su lamelle e gambo, velo compreso, in Entoloma plebejum (Khalchrb.) Noordeloos; foto di Massimo Biraghi
Sporata color rosa su lamelle e gambo, velo compreso, in Entoloma plebejum (Khalchrb.) Noordeloos; foto di Massimo Biraghi
Sporata color rosa sul cappello sottostante in Entoloma incanum (Fr.) Hesler; foto di Tomaso Lezzi
Sporata color rosa che si è depositata su un cappello di Entoloma incanum; foto di Tomaso Lezzi
Sporata color rosa su cappello e lamelle di Entoloma sp.; foto di Alessandro Francolini
Sporata bianca, rilevata in modo artificiale, in Hebeloma pamphiliense Cittadini, Lezzi et Contu, sp. nov.; foto di Mauro Cittadini
Spore bruno-nerastre sul filo fertile delle lamelle di Stropharia caerulea Kreisel; foto di Alessandro Francolini. Tale osservazione può aiutare a distinguere questa specie dalla sua simile Stropharia aeruginosa che, avendo il filo lamellare sterile, presenta a lungo tale filo biancastro
Spore bruno-nerastre sul filo fertile delle lamelle di Stropharia caerulea; foto di Alessandro Francolini
Sporata color bruno-ruggine depositata sull’anellino di Gymnopilus purpureosquamulosus Høil; foto di Mauro Cittadini
La sporata color rosa lascia traccia sull’imenoforo a pori e tubuli di Tylopilus felleus (Bull. : Fr.) Kartsen; foto di Pietro Curti
Stropharia caerulea; foto di Tomaso Lezzi. Un particolare delle lamelle in cui si vedono delle goccioline su cui si sta cominciando a raccogliere la sporata scura.
Sporata rosa sul cappello chiaro di Entoloma sepium (Noul. & Dass.) Richon & Roze; foto di Alessandro Francolini
Sporata di color violaceo depositata sull’esemplare in basso in un gruppo di
Psathyrella spadiceogrisea (Schaeff.) R. Maire; foto di Massimo Biraghi
Sporata scurissima che si è depositata lungo il gambo e sul velo eccedente il margine in Psathyrella lacrymabunda (Bull.) M.M. Moser; foto Tomaso Lezzi
Sporata di color bianco rilasciata da Oudemansiella mucida (Schrad.) Höhn. e che si è depositata sul tronco di Faggio; foto Tomaso Lezzi
Sporata di color bianco rilasciata da Oudemansiella mucida e che si è depositata sul tronco di Faggio; foto Tomaso Lezzi
Un gruppo di Entoloma rhodopolium (Fr. : Fr.) Kummer sta sporulando, lasciando il deposito sporale sugli esemplari sottostanti. Foto di Alessandro Francolini
Particolare della sporata rosa-brillante depositata da esemplari che stavano al di sopra di un Entoloma rhodopolium; si vede nettamente il "negativo" delle lamelle di due dei funghi che stavano al di sopra.
Foto di Alessandro Francolini
Primordi insieme a un esemplare adulto, si vede la sporata marrone sulla parte superiore
dell'anello di Pholiota lucifera (Lasch) Quél.; foto di Tomaso Lezzi
Sporata nerastra depositata sul gambo e sull’anello di Anellaria semiovata (Sowerby) A. Pearson & Dennis; foto di mauro Cittadini
Un esempio della sporata bianca depositata sul letto di foglie di Faggio. Xerula radicata (Relhan) Dörfelt. Foto di Tomaso Lezzi
Sporata color ruggine-rossastro depositata sui cappelli di Cortinarius violaceus (L.) Gray; foto di Alessandro Francolini
Lactarius chrysorrheus Fr. Particolare del cappello: si vede bene anche la sporata bianca lasciata sul cappello sottostante; foto di Tomaso Lezzi
Sporata rilevata “artificialmente” su lastra di vetro per Russula rubroalba (Singer) Romagn.; evidente la traccia "in negativo" lasciata dalle lamelle. Foto di Luigi Minciarelli
Sporata ocra su residuo di cortina in Cortinarius inexspectatus Brandrud; foto di Maria Ligure
Sporata bruno-tabacco sul cappello di Agrocybe praecox (Pers. : Fr.) Fayod; foto di Luigi Minciarelli
La sporata marrone scuro è evidente sul cappello del fungo che si trova "al piano di sotto". Agrocybe aegerita (V.Brig.) Fayod; foto di Tomaso Lezzi
Sporata ocra depositata sul residuo della cortina in Cortinarius rufo-olivaceus (Pers. : Fr.) Fr.; foto di Alessandro Francolini
Sporata violaceo-scura depositata sull’anello di Psilocybe squamosa (Pers.) P.D. Orton; foto di Tomaso Lezzi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.