Vellereus / Vellerea / Vellereum: inerente al vello della pecora. O per il colore o per la sensazione tattile

Dal latino vèllus, vèlleris = vello o manto della pecora. 

 

 

In Micologia è epiteto specifico di qualche specie, tra cui:   Gyrophora vellerea   Nyl.;   Lactarius vellereus  (Fr. : Fr.) Fr. = Lactifluus vellereus (Fr. : Fr.) Kuntze che, attualmente, è nome prioritario;   Irpex vellereus    Berk. & Broome;   Stereum vellereum   Berk.; ecc.

 

Per informazioni sul Genere Lactifluus vedere a tale voce.

 

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Lactarius vellereus   (Fr. : Fr.) Fr. = Lactifluus vellereus (Fr. : Fr.) Kuntze; la macroreazione  nulla della carne e dal latice  (vedere esemplare a destra) a contatto con  Idrato di Potassio o KOH, permette di distinguere "macroscopicamente" questa specie dal simile  Lactarius bertillonii   in cui la macroreazione è positiva poiché provoca un viraggio  al giallo-arancio. Può anche confondersi con  Lactarius piperatus  (= Lactifluus piperatus) che tuttavia ha lamelle molto più fitte ed è di taglia inferiore.

Foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; fungo dalle grosse dimensioni, con il cappello  vellutato, depresso-ombelicato, con bordo irregolare, di colore biancastro con tendenza a macchiarsi di bruno. Lamelle abbastanza spaziate, decorrenti, forcate, biancastre-crema con tendenza a macchiarsi di rosa-brunastro alla manipolazione. Gambo corto e tozzo, biancastro con tendenza a macchiarsi di ocra alla manipolazione. Carne bianca, poi crema-rosata al taglio. Odore tenue e sapore leggermente acreLatice leggermente amarognolo, abbondante negli esemplari freschi, in seguito assente, di colore bianco e virante al rosa-brunastro sulle lamelle. Sporata biancastra.

 
Le specie simili sono:
Lactarius piperatus  il quale ha lamelle fitte e sapore da subito molto acre;
Lactarius bertillonii   il quale ha latice acre, ingiallente a contatto con l'Idrato di Potassio e spore più piccole; 
Lactarius controversus  il quale ha lamelle rosate, latice acre tendente al giallo verdastro e cappello spesso sfumato di rosso;
Lactarius glaucesces  il quale ha lamelle fitte con il latice che vira al verde menta o glauco (azzurro-verdastro);
Lactifluus subvellereus   il quale ha sapore acre e spore ellissoidali.

Commento di Stefano Rocchi

 

 

Latice di   Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; prima bianco; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

Latice di   Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; vira al rosa se lasciato sulle lamelle; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; specie a carne acre ma latice mite (ossia latice assaggiato isolato dalla carne).

Foto e commento di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; dettaglio delle lamelle, latice e della caratteristica cuticola  pileica  feltrata.

Foto e commento di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; lamelle mediamente distanziate e latice abbondante e dolce  (se assaggiato isolatamente; la carne, viceversa, è di sapore acre).

Foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; il Lactarius (ora ricombinato nel Genere Lactifluus) bianco più tipico dei boschi termofili dell'area mediterranea, cresce sotto latifoglia, massiccio, in molti casi enorme (diametro cappello fino a 40 cm.). Gambo in proporzione grosso, tozzo e corto, lamelle spaziate rispetto ai  Lactarius  simili (Lactarius piperatusLactarius bertilloniiLactarius glaucescens), sapore acre/amaro e odore delicato fungino. Foto e commento di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Lactarius vellereus = Lactifluus vellereus; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.