Basi forti (KOH e NaOH): idrato di potassio e idrato di sodio
Basi forti: così sono detti, in Chimica, sia l'Idrato di potassio (KOH) che l'Idrato di sodio (NaOH).
Vengono impiegati in soluzioni acquose al 20-40% come reagenti per macroreazioni spesso utili ai fini determinativi; oppure in soluzioni al 2-4 % come reidratanti.
Ai fini determinativi, come in tutte le reazioni, è importante notare se la reazione è "positiva" (cioè se provoca cambiamenti di colore) oppure è "negativa" o "nulla" (nel caso non vi sia cambiamento di colore).
Di uso più frequente, il KOH può provocare reazioni spettacolari a seconda delle specie fungine su cui viene applicato.
Le Basi forti devono essere manipolate con cautela perché corrosive.
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Reazione macrochimica, con KOH al 20%, rossastra sul cappello di Cortinarius elegantisimus Rob. Henry; foto di Tomaso Lezzi
Reazione macrochimica, con KOH, all'arancione sull'esemplare a destra: Clavariadelphus flavoimmaturus Petersen; foto di Mario Iannotti
Reazione nera della carne a contatto con NaOH (Idrato di Sodio) in Porodaedalea pini (Brot. : Fr.) Murril; foto di Stefano Rocchi
Reazione macrochimica, con KOH, bruno-nerastra sui pori di Fomitiporia pseudopunctata (A. David, Dequatre & Fiasson) Fiasson; foto di Stefano Rocchi
Macroreazione, con KOH, arancio-brunastra sulla cuticola di Russula subfoetens W.G. Smith; utile per distinguere tale specie
dalla simile Russula foetens Pers. : Fr. che ha reazione nulla; foto di Massimo Biraghi
Reazione nero-porpora della superficie di Pycnoporus cinnabarinus (Jacquin : Fr.) Karsten a contatto con l'idrossido di potassio (KOH). Foto di Stafano Rocchi
Forte macroreazione bruno-rossastra di Clitocybe alcalyviolascens Bellù a contatto con KOH; foto di Raffaele Mininno
Reazione nulla (il colore della parte trattata non viene alterato) della cuticola di Cortinarius rapaceus Fr.
a contatto con l'Idrossido di Potassio (KOH). Foto di Stefano Rocchi
Stessa specie prcedente: reazione nulla della cane a contatto con KOH. Foto di Stefano Rocchi
A contatto con KOH: reazione giallo vivo, arancio chiaro, nel latice di Lactarius bertillonii (Neuhoff ex Sch.) Bon; foto di Tomaso Lezzi
Un aiuto per distinguere meglio questi due Lactarius: reazione al KOH subnulla nella carne di Lactarius piperatus (L.) Pers. = Lactifluus piperatus (L.) Roussel e reazione giallo-arancio in Lactarius glaucescens Crossland; foto di Massimo Biraghi
Russula foetens Pers. Reazione negativa alle basi forti (NaOH). Questo carattere permette di distinguerla macroscopicamente dalla simile Russula subfoetens che ha reazione giallo oro. Foto e commento di Tomaso Lezzi
A contatto con KOH: reazione al rosso del velo sulla base del gambo in Russula insignis Quél.; foto di Roberto Cagnoli
Reazioni al KOH in Cortinarius alpinus Boud. Rossa sul cappello; bruna sulla carne in sezione. Foto di Tomaso Lezzi
Macroreazione positiva (dal colore iniziale bianco al giallo-arancione) di latice e carne di Lactarius bertillonii (Neuhoff ex Sch.) Bon; tale macroreazione positiva è utile per distinguere "macroscopicamente" questo lattario dal simile Lactarius vellereus (Fr. : Fr.) Fr. in cui la macroreazione è nulla in quanto non produce cambiamento di colore. Foto di Mario Iannotti
Macroreazione nulla (vedere il latice dell'esemplare a destra) a contatto con KOH in Lactarius vellereus; ciò, assieme al sapore dolce del latice in Lactarius vellereus (mentre è acre in Lactarius bertillonii), facilita la distinzione tra queste due specie morfocromaticamente simili. Foto di Mario Iannotti
Immediata reazione al giallo-oro della carne di Russula subfoetens a contatto con KOH; foto di Marco Barbanera
Macroreazioni al NaOH (Idrato di Sodio) relative al Cortinarius rufo-olivaceus Pers. : Fr.; sul cappello: dapprima color oliva, poi color rosso-mattone, poi più scuro fin quasi al nero. Sulla carne della sezione (che al naturale è violetto chiaro) la macroreazione è sul verdastro. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Reazione immediata e di colore giallo cromo del gambo a contatto con KOH in Hygrophorus chrysodon (Batsch : Fr.) Fr.; foto di Tomaso Lezzi
La carne di Boletopsis grisea (Peck) Bondartsev & Singer reagisce al verde se a contatto con le basi forti. Ciò permettere di distinguere questa specie dalla sosia Boletopsis leucomelaena che ha, viceversa, reazione immediata al nero. In foto: a sinistra carne a contatto con NaOH, a destra a contatto con COH.
Foto di Tomaso Lezzi
Latice bianco che vira al giallo-arancio a contatto con KOH in Lactarius pyrogalus (Bull. : Fr.) Fr.; foto di Mario Iannotti
Il pileo con fribille rosa-mattone, la crescita presso Larix decidua e la reazione immediata giallo intenso al KOH sono
elementi macroscopici determinanti per Hygrophorus queletii Bresadola; foto e commento di Massimo Biraghi
Paralepista flaccida (Sowerby : Fr.) Vizzini; colorazione delle lamelle per reazione al contatto con KOH; foto di Raffaele Mininno
Reazione macrochimica con il KOH al 20%, la carne reagisce al verde oliva, il cappello al rosso-bruno. In Cortinarius cotoneus Fr.;
foto e commento di Mario Iannotti
Reazione del latice fresco, al KOH, color arancio. In Lactarius glaucescens Crossland; foto e commento di Luigi Minciarelli
Cortinarius dibaphus Fr.; KOH neutro sul cappello e sul bulbo, ma rosa fluorescente su tutta la carne. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.