Velo marginale: particolare tipo di velo parziale

Velo marginale: in alcuni Generi (Suillus in particolare e qualche Leccinum o qualche Psathyrella) la struttura del velo parziale è come quella della cuticola che si trova al margine del cappello; tale velo viene chiamato propriamente velo marginale ed è considerato come un proseguimento della cuticola che ha proliferato e che, debordando sotto il cappello, va a proteggere l'imenoforo (o una sua porzione) quando lo sporoforo ha già cominciato a svilupparsi. A maturità il velo marginale si lacera e può o meno depositarsi sul gambo in forma di anello.


 

Il velo marginale si può distinguere in pilangiocarpico (quando è di struttura fibrosa-membranosa e prende origine dal proliferare della cuticola pileica; ad esempio nei Leccinum) e in mixangiocarpico (quando è di struttura glutinosa e prende origine contemporanneamente sia dal margine pileico sia dal gambo; ad esempio nei  Suillus  muniti di anello). 


 

Vedere anche alla voce Angiocarpia.

 

 

 

 *****************

 

 

 

 

 

Velo marginale (mixangiocarpico) in  Suillus cavipes  (Opat.) A.H. Sm. & Thiers; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Velo marginale (pilangiocarpico: in questo caso si tratta di una proliferazione della cuticola pileica che va parzialmente a coprire il margine dell'imenoforo)

in  Leccinum vulpinum  Watling; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Velo marginale pilangiocarpico (proliferazione della cuticola pileica che copre parzialmente un imenoforo già formato)

in  Leccinum aurantiacum  (Bull.) S.F. Gray; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

 

Velo marginale (mixangiocarpico) in   Suillus viscidus  (L.) Roussel; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Velo marginale (mixangiocarpico) in  Suillus cavipes; foto di Gianni Bonini

 

 

 

 

 

 

 

 


Velo marginale visibile nella sezione di  Suilus cavipes; foto di Pietro Curti


 

 

 

 

 

 


 

Velo marginale che si sta lacerando in  Suillus cavipes; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 


 

Velo marginale (mixangiocarpico; di origine glutinosa) ancora unito al margine (esemplari al centro) o già staccato dal margine per depositarsi sul gambo e formare l’anello (esemplare a sinistra).  Suillus luteus   (L. : Fr.) Roussel; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

 


 

Velo marginale (mixangiocarpico) ancora in gran parte unito al margine; dopo il suo distacco dal margine si depositerà sul gambo

per formare un anello.  Suillus luteus; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 


 

Velo marginale in  Suillus grevillei  (Klotzsch : Fr.) Singer; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovani esemplari, con il velo marginale ancora a protezione dell'imenoforo in  Suillus cavipes; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 Velo marginale presente in  Suillus tridentinus  (Bresad.) Singer; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il velo marginale di  Suillus luteus  che sta lacerandosi; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Velo marginale (mixangiocarpico) in  Suillus cavipes; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Suillus grevillei; con il velo marginale (mixangiocarpico) che protegge l'imenoforo; foto di Alessandro Francolini 

 

 

 

 

 

 

Suillus grevillei; lacerato il velo marginale si intravedono i pori gialli; foto di Alessandro Francolini


 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.