Rosso Congo: colorante; di solito impiegato per mettere in risalto strutture miscroscopiche che, al naturale, si presentano trasparenti e ialine. Impiegato anche per evidenziare la presenza di glutine
Rosso Congo: è tra i coloranti più impiegati in Micologia. Viene utilizzato per mettere in risalto, nelle osservazione al microscopio, pareti di cellule o intere strutture che, al naturale, si presenterebbero ialine e/o trasparenti e quindi difficili da osservare.
Si presenta in polvere rosso-bruna, solubile in acqua. Si usa in soluzione ammoniacale; in tal modo oltre a colorare la struttura in osservazioe, contribuisce a far reidratare e rigonfiare il materiale secco.
Il Rosso Congo è impiegato anche per decidere sulla presenza o meno di glutine in certe strutture. Essendo il glutine "congofobo" (cioè non soggetto a colorarsi se messo a contatto con tale colorante), l'assenza di colorazione in una certa struttura venuta a contatto col Rosso Congo, denuncia la presenza di glutine.
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Tutte le Micromphale hanno uno strato gelatinoso sotto la cuticola; tale strato è visibile in sezione al microscopio che può essere evidenziato colorando il preparato con Rosso Congo, poiché questo strato è “congofobo” non si colora in rosso e può essere messo in evidenza.
Micromphale brassicolens (Romagnesi) Orton. Commento di Tomaso Lezzi; foto di Felice Di Palma
Basidi tetrasporici osservati grazie al colorante Rosso Congo ammoniacale;
Suillus lakei (Murrill) Smith & Thiers; foto di Mario Iannotti
Spore sferiche di Hydnocystis piligera Tulasne & C.Tulasne, fotografate grazie al preparato Rosso Congo; foto di Mauro Cittadini
Cheilocistidi clavati, osservati in Rosso Congo ammoniacale in Lepiota grangey (Eyre) Künher; foto di Tomaso Lezzi
Stessa specie precedente; spore osservate in Rosso Congo ammoniacale; foto di Tomaso Lezzi
Ife dell'imenio, con GAF, di Macrotyphula fistulosa (Holmsk.) R.H. Petersen; foto di Mario Iannotti
Pleurocistidi allungati, a parete spessa, con cristalli all'apice. Inocybe sp.
Osservazione in Rosso Congo ammoniacale; foto di Tomaso Lezzi
Osservata in Rosso Congo: pileipellis mista, formata da ife allungate, non settate, con una sottocute di cellule corte.
Lepiota echinella Quél. & G. Bernard. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Osservate in Rosso Congo: ife della cuticola lunghe, non settate, con substrato di cellule brevi, sferopeduncolate o cortamente claviformi. Lepiota xanthophylla Orton; foto e commento di Tomaso Lezzi
Caulocistidi, osservati in Rosso Congo, di Inocybe sindonia (Fr.) P. Karst.; foto di Tomaso Lezzi
Stessa specie precedente: cheilocistidi osservati in Rosso Congo; foto di Tomaso Lezzi
Osservati in Rosso Congo: cheilocistidi settati, clavati e riuniti a ciuffi in
Inocybe rimosa (Bull.) P. Kumm.; foto e commento di Tomaso Lezzi
Stessa specie precedente: spore lisce, ellissoidali, osservate in Rosso Congo. Foto di Tomaso Lezzi
Aschi e parafisi in Rosso Congo. In Anthracobia melaloma (Albertini & Schweinitz) Boudier; foto di Antonio Albanese
Termine Enciclopedia Illustratat curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.