Conglobatus / Conglobata / Conglobatum: ammassato a forma di globo
Conglobatus / a / um: aggettivo latino derivante dal verbo latino conglobàre = ammucchiare, ammassare a globo, dare forma sferica; a sua volta derivante dal latino cum = con, e dal latino glòbus = globo, sfera.
In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui: Cucurbitaria conglobata P. Karst.; Stromatocyphella conglobata (Burt) W.B. Cooke; Trichia conglobata M.L. Farr; Boletus conglobatus Blagaic; Cortinarius conglobatus Rob. Henry; Physarum conglobatum Fr.; Lyophyllum conglobatum (Vitt.) Bon; Dacrymyces conglobatus Peck; ecc.
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Lyophyllum conglobatum (Vitt.) Bon; la caratteristica più appariscente di questa specie è la crescita particolarmente connata, con i gambi dei singoli funghi che emergono da una unica massa carnosa che fa da base comune. In tal modo tutto l’insieme si può presentare come una “palla” di funghi ben compatta.
Il cappello è glabro con colore dal grigio al grigio brunastro fino al bruno, con presenza di fibrille più scure del fondo e disposte radialmente; il gambo ha colore più chiaro (da bianco a bruno grigiastro pallido). Le lamelle sono più o meno fitte, da biancastre a giallastre, un po’ ingiallenti al tocco ma non annerenti come in altre specie di Lyophyllum; la carne è soda, compatta e tenace, bianca o biancastra e immutabile; con odore e sapore deboli ma gradevoli, con nota erbacea.
Habitat presso latifoglie.
Può essere confuso con Lyophyllum connatum dal colore del cappello bianco-ghiaccio e con aspetto glassato (ma che si macchia di grigio-beige chiaro se scalfito), con carne fragile che si spezza facilmente alla pressione, con crescita non così connata ma tutt’al più fascicolata, oppure con Lyophyllum loricatum, simile al precedente, ma che possiede una carne tipicamente spessa, tenace ed elastica che si spezza con difficoltà anche piegando decisamente il cappello.
Lyophyllum conglobatum; caratteristica di questa specie è la massa carnea globosa dalla quale partono tutti i singoli sporofori del cespo; cresce in radure ricche di residui vegetali più o meno decomposti; le colonie sono formate da centinaia di soggetti organizzati in file e cerchi.
Foto e commento di Pietro Curti
In basso si nota la massa carnosa e bianca che fa da base comune in
Lyophyllum conglobatum; foto di Alessandro Francolini
Lyophyllum conglobatum; foto di Pietro Curti
Lyophyllum conglobatum; foto di Pietro Curti
Evidente massa carnosa che fa da base unica in Lyophyllum conglobatum; foto di Alessandro Francolini
Lyophyllum conglobatum; foto di Marika Ligure
Lyophyllum conglobatum; foto di Rodolfo Covino
Lyophyllum conglobatum; foto di Marco Barbanera
Lyophyllum conglobatum; foto di Pietro Curti
Lyophyllum conglobatum; foto di Gianni Bonini
Lyophyllum conglobatum; foto di Tomaso Lezzi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.