Blu di cresile: colorante in polvere impiegato nella microscopia, di colore blu scuro
Blu di cresile: è un colorante in polvere impiegato nella microscopia, di colore blu scuro.
Il suo utilizzo è principalmente rivolto per la verifica della Metacromasia (in cui gli elementi messi a contatto con tale colorante diventano di colore rosso o porpora o, comunque, di colore diverso da quello del colorante con cui vengono a contatto) o per la Ortocromasia (in cui gli elementi trattati assumono il colore blu come il colorante stesso).
Vedere anche alle voci Metacromatico e Ortocromatico.
La presenza o meno di Metacromasia in alcune strutture microscopiche (spore, ife, basidi, cistidi, ecc.) è utile, ad esempio, per distinguere tra loro alcuni Generi all’interno delle Lepiotacee s.l.. Ad esempio: sono metacromatiche le spore (o loro porzioni) dei Generi Macrolepiota, Leucoagaricus, Leucocoprinus e Sericeomyces; non metacromatiche quelle dei Generi Lepiota, Cystolepiota e Chamaemyces.
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Spore di Leucocoprinus flos-sulphuris (Schnizl.) Cejp.
Evidente la metacromasia col Blu di cresile: le spore si colorano di rosso-violetto, in particolare nella parte interna (endosporio) della parete cellulare che presenta. L'endosporio presenta cromatismi diversi, normalmente più accesi, rispetto alla parete esterna (esosporio). Questa reazione permette di distinguere con sicurezza due Generi in alcuni casi piuttosto simili:
Lepiota --> reazione ortocromatica (o "reazione metacromatica negativa"): le spore assumono il colore stesso (blu) del colorante (ad eccezione delle spore di Lepiota lilacea -e suo "gruppo"- che sono metacromatiche);
Leucocoprinus --> reazione metacromatica: le spore diventano viola.
Foto e commento di Mauro Cittadini
Spore in Blu di cresile: reazione metacromatica. Hebeloma pamphiliense Cittadini, Lezzi et Contu, sp. nov.; foto di Mauro Cittadini
Spore in Blu di cresile: reazione ortocromatica (detta anche "reazione metacromatica negativa": le spore hanno assunto lo stesso colore blu del colorante).
Peziza badia Pers. : Fr.; foto di Tomaso Lezzi
Reazione ortocromatica dei peli superficiali di Russula subfoetens W.G. Smith; foto di Stefano Rocchi
Reazione ortocromatica degli aschi in Blu di cresile. Patellaria atrata (Hedw.) Fr.; foto di Tomaso Lezzi
Endosporio caratteristicamente metacromatico nelle spore di Macrolepiota procera (Scop. : Fr.) Singer; foto di Mauro Cittadini
Spore e aschi ortocromatici in Morchella esculenta (L.) Pers.; foto di Tomaso Lezzi
Poro germinativo metacromatico (indicato dalle frecce): si colora di rossastro a contatto col colorante Blu di cresile; il resto della spora è ortocromatico (assume il colore del colorante). Leucocoprinus fragilissimus (Ravenel) Patouillard; foto di Gianni Pilato
Spore in Blu di cresile, con evidente reazione metacromatica; in Leucoagaricus subvolvatus (Malençon & Bertault) Bon; foto di Mauro Cittadini
Metacromasia completa; le spore si colorano completamente di violetto in Blu di cresile, come del resto gli altri elementi imeniali; questa secondo il pensiero di Bon è una delle caratterstiche del Genere Pulverolepiota.
Pulverolepiota pulverulenta var. pulverulenta (Huijsman) M. Bon; foto di Mauro Cittadini
Spore metacromatiche in Blu di cresile: Leucocoprinus cepistipes (Sowerby) Pat.; foto di Mauro Cittadini
Tipica reazione metacromatica delle spore di Macrolepiota procera (con le pareti delle spore che si colorano di violetto). Osservazione in Blu di Cresile.
Foto di Stefano Rocchi
Spore di Leucoagaricus subvolvatus (Malençon & Bertault) Bon in Blu di cresile; reazione metacromatica soprattutto dell'endosporio (parte interna della parete protettiva della spora); foto di Mauro Cittadini
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.