Pubescens: pubescente
Pubescens: aggettivo latino = pubescente, lanuginoso. Dal latino pùbes = peluria, lanugine; dal verbo latino pubèscere = mettere i primi peli.
In Micologia è epiteto specifico di molte specie, tra cui: Tulostoma pubescens G. Cunn.; Russula pubescens A. Blytt; Pleurotus pubescens Peck; Lactarius pubescens Fr.; Trametes pubescens (Schumach. : Fr.) Pilát; ecc.
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Lactarius pubescens Fr.; è un Lactarius che si lega in simbiosi obbligata con Betulla. Ha portamento tozzo e colorazioni rosate più o meno chiare; ha una evidente peluria lanuginosa soprattutto all'orlo pileico che è involuto nei giovani esemplari per poi distendersi a maturità. La cuticola pelosa tende a diventare appiccicosa a tempo umido. Il cappello non presenta zonature evidenti ma, eventualmente, solo accennate per l'appressarsi della peluria. All'apice del gambo, proprio sotto all'attaccatura delle lamelle, è frequentemente presente una zona anulare rosata.
Il suo latice è scarso, bianco, immutabile se lasciato sulle lamelle, appena crema-giallognolo se isolato; dal sapore acre.
Può confondersi per la pubescenza e per l'habitat presso Betulla, con Lactarius torminosus che tuttavia ha colorazioni più marcate rosa antico o rosa salmone, ha cappello zonato, ha margine più involuto e presenta (anche se non sempre) una zona anulare biancastra quasi all'apice del gambo.
Esemplari in diversi stadi di marurazione di Lactarius pubescens; foto di Gianluigi Boerio
Confronto tra Lactarius pubescens (a sinistra) e Lactarius torminosus (a destra); foto di Gianluigi Boerio
Lactarius pubescens; foto di Gianluigi Boerio
Lactarius pubescens; con la evidente zona anulare rosata proprio sotto all'attaccatura delle lamelle; foto di Gianluigi Boerio
Evidente peluria al margine del cappello in Lactarius pubescens; foto di Gianluigi Boerio
Trametes pubescens (Schumach. : Fr.) Pilát; un lignicolo saprofita di latifoglia, con superficie sterile leggermente zonata (talvolta non zonata), tomentosa-vellutata. La superficie poroide è di colore bianco o bianco-crema e scurisce con l'essiccatura. Ha contesto bianco uniforme e non zonato. È agente di carie bianca.
Gli è simile Trametes hirsuta che tuttavia ha maggiore pelosità, con peluria più lunga e irsuta; la sua superficie sterile è più marcatamente zonata, anche solcata. Il carattere differenziale più evidente lo si può comunque riscontrare alla sezione essendo il contesto di Tramete hirsuta duplice: bianco e compatto verso i tubuli ma grigiastro, lasso e fibroso verso la superficie sterile; i due strati sono talvolta separati da una sottile linea nera.
Foto di Mauro Cittadini
Imenoforo (a sinistra) e superficie sterile ( a destra) di Trametes pubescens; foto di Mauro Cittadini
Confronto tra le sezioni di Trametes hirsuta (sopra; contesto bianco e compatto in vicinanza dei tubuli, biancastro-grigio e fibroso-lasso al di sotto della superficie sterile; tubuli di color crema) e Trametes pubescens (sotto; contesto uniformemente bianco; tubuli concolori al contesto. Possono diventare più scuri alla essiccazione).
Foto di Alessandro Francolini
Trametes pubescens; foto di Pietro Curti
Trametes pubescens; pileo pubescente, zonato, biancastro a maturità verdastro per la presenza di alghe. Foto e commento di Pietro Curti
Trametes pubescens; imenoforo con pori rotondeggianti e mediamente regolari. Foto e commento di Pietro Curti
Trametes pubescens; contesto tipicamente bianco sull'intera sezione. Foto e commento di Pietro Curti
Lactarius pubescens; foto di Gianluigi Boerio
Lactarius pubescens; foto di Massimo Mantovani
Lactarius pubescens; foto di Massimo Mantovani
Lactarius pubescens; foto di Massimo Mantovani
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.