Cordyceps: nome di Genere di funghi Ascomiceti. Famiglia Clavicipitaceae
Dal greco kordýle = clava; e dal suffisso latino -ceps = relativo al capo, alla testa (dal latino càput, càpitis = capo, testa). Quindi, alla lettera: con la testa a forma di clava.
In Micologia è epiteto del Genere Cordyceps Fr. (1818), appartenente agli Ascomiceti. È inserito nella Famiglia Clavicipitaceae, Ordine Hypocreales.
La sua specie tipo è Cordyceps militaris (L. : Fr.) Link.
A grandi linee i funghi del Genere Cordyceps hanno le seguenti caratteristiche: sono sia parassiti di altri Ascomiceti (del Genere Elaphomyces), sia saproparassiti (prima parassiti e poi saprofiti) di larve di insetti che si stanno sviluppando appena sotto al terreno (larve o pupe di Lepidotteri). La morfologia è varia, così come la colorazione che può essere anche vivace e appariscente. Sostanuta da un gambo sterile si trova una testa stromatica variamente conformata (da glandiforme a più o meno allungata e cilindracea) e costituente una fruttificazione complessiva di numerosissimi periteci che affiorano da uno stroma più chiaro.
La testa stromatica si mostra finemente granulosa a causa degli ostioli che costituiscono il condotto con cui i periteci si collegano all'esterno.
Presentano spore particolarmente lunghe e strette, filiformi o bacilliformi che, a maturazione avvenuta, si frammentano in spore secondarie cilindracee, ialine. Aschi inamiloidi.
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Con la testa stromatica più o meno glandiforme o emisferica: Cordyceps capitata (Holmsk. : Fr.) Link; che sta parassitando un Elaphomyces sp.; foto di Nicolò Parrino
Cordyceps capitata; con il parassitato Elaphomices sp. sezionato; foto di Nicolò Parrino
Cordyceps capitata; foto di Massimo Biraghi
Con testa stromatica allungata: Cordyceps militaris (L. : Fr.) Link; fruttifica come saprofita su larve e pupe morte di Lepidotteri, precedentemente parassitate e portate alla morte dal suo micelio; foto di Massimo Biraghi
Cordyceps militaris; con la pupa morta di Lepidottero parassitata; foto di Massimo Biraghi
Cordyceps militaris; ben visibili i numerosi ostioli che danno alla testa stromatica un aspetto granuloso e ruvido; foto di Massimo Biraghi
Con testa stromatica allungata: Cordyceps ophioglossoides (Ehrenb. : Fr.) Link; che ha parassitato un Elaphomyces granulatus Fr. : Fr.; foto di Gianni Pilato
Cordyceps ophioglossoides; particolare della testa stromatica su cui affiorano i numerosi ostioli denunciando la presenza dei periteci al di sotto; foto di Alessandro Francolini
Cordyceps ophiuoglossoides; con le basi degli stipiti tipicamente gialle; foto di Alessandro Francolini
Cordyceps capitata; foto di Nicolò Parrino
Spore allungate, cilindriche e bacilliformi di Cordyceps capitata; foto di Tomaso Lezzi
La fruttificazione complessiva di periteci che forma la testa stromatica di Cordyceps militaris; ben visibili gli ostioli che collegano i periteci con l'esterno; foto di Massimo Biraghi
Palizzata di aschi di Cordyceps militaris; foto di Massimo Biraghi
Cordyceps militaris; dentro agli aschi, inizialmente, le spore sono molto lunghe e settate; foto di Massimo Biraghi
In seguito, a maturità avvenuta, si staccano in prossimità dei setti generando spore secondarie a forma di piccolo cilindro e misuranti 4-5(6) x 1,5-2 µm. Foto e commento di Massimo Biraghi
Cordyceps militaris; foto di Massimo Biraghi
Cordyceps ophioglossoides; foto di Pietro Curti
Cordyceps ophioglossoides a fine ciclo; nelle contusioni si nota lo stroma chiaro e i fori lasciati dai periteci ormai in via di decomposizione. Foto di Alessandro Francolini
Cordyceps ophioglossoides con il suo ospite parassitato Elaphomyces granulatus; foto di Gianni Pilato
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.