Filo (lamellare) (Pag. 1): parte sottile, orlo libero della lamella

Dal latino fìlum = filamento, filo.

 

 

 

Filo (lamellare): così è detta la parte sottile ed inferiore della lamella, il suo orlo libero. È sinonimo di orlo o margine o tagliente o parte esterna della lamella. Vedere anche alla voce faccia (della lamella).

 

 

Il filo può classificarsi in diversi modi a seconda delle sue caratteristiche morfocromatiche.

 

 

Per quanto riguarda la conformazione del suo profilo può dirsi: intero (profilo liscio e continuo), denticolato, seghettato, eroso, sinuoso, ecc. Per la assenza o la presenza di elementi riproduttivi può dirsi: sterile, fertile.

Vedere alle voci relative.

 

 

Per il suo colore può dirsi concolore o discolore rispetto alle facce della lamella. Vedere alle voci relative.

 

 

Per una corretta determinazione di alcune specie è spesso utile analizzare microscopicamente il filo lamellare, controllando la presenza/assenza dei basidi o dei cheilocistidi oltre che le loro caratteristiche morfologiche e chimiche.

 

 

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Per ulteriori immagini vedere alla seguente Pag. 2.


 

 

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Filo lamellare di  Mycena sp.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare in una  Inocybe sp.  indicato dalle frecce;foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare scuro per la presenza di cheilocistidi con pigmento diffuso disciolto. Pluteus tricuspiratus  Velen.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare colorato in  Mycena seynii  Quélet; foto di Maria Ligure

 

 

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare colorato di arancio vivo in  Mycena aurantiomarginata  (Fr. : Fr.) Quél.; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Particolare del filo lamellare colorato di arancio vivo in  Mycena aurantiomarginata; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare sterile (senza basidi) che si presenta con un colore diverso (discolore o eterocromo) dal resto delle lamelle. Infatti le spore di questa specie sono di colore bruno-porpora scuro e, a maturazione, iniziano a colorare la faccia delle lamelle ma non il loro filo che è sterile. Psathyrella conopilus  (Fr.) A. Person & Dennis.

Foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare scuro e discolore rispetto al colore più chiaro delle lamelle. Ciò è dovuto ai cistidi scuri e riuniti a mazzetti sul filo che risulta sterile non portando basidi. Entoloma serrulatum  (Pers.) Hesler; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Particolare delle lamelle col filo arancio brillante in  Mycena aurantiomarginata  (Fr. : Fr.) Quélet; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Visione al microscopio del filo lamellare di  Calocybe gambosa  (Fr.) Donk; il filo lamellare risulta fertile per la presenza di basidi (sia tetrasporici che bisporici). Osservazione in Rosso Congo. Foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

 

Visione a 400x della sezione trasversale della lamella dalla parte del filo; sono visibili i cheilocistidi subglobosi, ellissoidali, ovoidi o largamente utriformi; e un pleurocistidio che può assumere le stesse forme dei cheilocistidi, ma è di dimensioni mediamente maggiori. Coprinus domesticus  (Bolt. : Fr.) Gray; foto e commento di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 


 

Particolare delle lamelle in cui si vede il filo denticolato e viola scuro (quasi nero) per i cistidi riuniti a mazzetti (serrulato).  Mycena pelianthina   (Fr. : Fr.) Quélet;

foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Particolare del filo lamellare intero e colorato di giallo-oro in  Russula aurea  Persoon; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Barriera di cheilocistidi sul filo lamellare di  Psathyrella candolleana  (Fr. : Fr.) Maire; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Particolare del filo lamellare (con alcune goccioline secrete dalle lamelle e diventate scure a causa del colore delle spore) in

    Psathyrella lacrymabunda  (Bull.) M.M. Moser; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare finemente eroso in   Psathyrella fulvescens   (Romagn.) M.M. Moser ex A.H. Sm.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 


 

Particolare delle lamelle ocra per il colore delle spore, con filo bianco perché sterile:  Bolbitius vitellinus  (Pers.) Fr.; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Lamelle dal filo finemente seghettato in   Psathyrella melanthina  (Fr.) Kits van Wav.; foto di Giovanni Satta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare biancastro in quanto sterile in  Stropharia semiglobata  (Batsch : Fr.) Quélet; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare finemente fioccoso-burroso in  Amanita ovoidea  (Bull.) Link; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano del filo lamellare finemente fioccoso-burroso in  Amanita ovoidea; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 


 

 

Un particolare delle lamelle smarginate-uncinate al gambo e che mostrano il filo punteggiato di nero

in  Tricholoma squarrulosum  Bresadola; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Goccioline essudate dalle lamelle che si depositano sul filo lamellare.

Hebeloma crustuliniforme  (Bull.) Quélet; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un ingrandimento delle lamelle marezzate di  Panaeolus papilionaceus var. papilionaceus  (Bull.) Quél.; il filo è chiaro per la presenza di cheilocistidi.

Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare dentellato di blu scuro a causa di peli cistidiali che fuoriescono dal filo della lamella e si riuniscono in ciuffetti.

 Entoloma caesiocinctus  (Kühner) Noordeloos; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 


 

 

Filo lamellare sterile (biancastro, mente la sporata è bruno-violacea) in

 Deconica merdaria  (Fr.) Noordel.; foto di Angelo Mariani


 

 

 

 

 

 

 

 

 

Filo lamellare bruno in  Marasmius cohaerens  (Pers. : Fr.) Quél.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 


 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.