Inamoenus / Inamoena / Inamoenum: non bello, non ameno, sgradevole

Inamoenus / a / um: non bello a vedersi, sgradevole; dalla composizione della particella privativa latina in- (= privo di, senza)  con l'aggettivo latino amoènus (= bello, ameno, piacevole, gradevole).

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:  Graphis inamoena  Zahlbr.;  Cortinarius inamoenus   J. Favre;  Tricholoma inamoenum  (Fr. : Fr.) Gillet;  Russula inamoena  Sarnari.

 

 

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Tricholoma inamoenum   (Fr. : Fr.) Gillet. Fungo assai comune nei boschi di conifere di montagna, può a prima vista all'inesperto, apparire vagamente una moretta (Tricholoma del gruppo Terreum); infatti a volte si presenta totalmente bruno anche nel gambo, ma basta odorarlo per capire che si tratta di altro. Odore come di gas illuminante, disgustoso e con una componente solforosa, anche fecale, (da cui l'epiteto "inamoenum" in relazione all'odore sgradevole). Anche la colorazione del cappello non ha mai toni del grigio, ma mostra un color sabbia più o meno carico. Dimensioni medio piccole, crescita in Estate/Autunno. Sovente, in particolare quando giovane, il cappello presenta un portamento  campanulato e a maturità più o meno umbonato.

Cresce isolato o a piccoli gruppi. Fungo velenoso. Commento di Pietro Curti, foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

Tricholoma inamoenum; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

Tricholoma inamoenum; caratteristico per le colorazioni pileiche ocracee con sfumature a volte bianco-rosate e dal pileo  sericeo, emana un odore penetrante di gas illuminante. Foto e commento di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Tricholoma inamoenum; foto di Claudio Angelini

 

 

 

 

 

Tricholoma inamoenum; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.