Bulbillo: dal latino  bùlbillus = piccola cipolla, cipollina; che è diminutivo di  bùlbus = cipolla, bulbo. Quindi: piccolo bulbo.

# A livello macroscopico: si chiama bulbillo il piccolo bulbo reperibile alla base del gambo di sporofori di solito dal portamento esile e gracile. Il gambo in tal caso viene detto bulbilloso.

# A livello microscopico: si chiama bulbillo il piccolo rigonfiamento più o meno sferoidale presente all'apice dei cistidi    lecitiformi; adottato, talvolta, anche per designare l'apice dei cistidi capitulati. Per ulteriori immagini di bulbilli relativi ai cistidi vedere alla voce Lecitiforme e alla voce Capitulati.

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Gambi bulbillosi in   Clitocybe phaeophtalma   (Pers.) Kuyper; foto di Tomaso Lezzi

Bulbillo ben visibile alla base del gambo di  Clitocybe phaeophtalma; foto di Tomaso Lezzi

Gambi con bulbillo in   Leucoagaricus  sericeus  (Cool) Bon & Boiffard; foto di Alessandro Francolini

Gambi bulbillosi in   Leucocoprinus flos-sulphuris  (Schnizl.) Cejp; foto di Tomaso Lezzi 

Bulbillo alla base del gambo di   Lepiota griseovirens   Maire; foto di Tomaso Lezzi

Gambi con base bulbillosa e colorata in   Conocybe cyanopus   (G.F. Atk.) Kühner; foto di Massimo Biraghi

Indicati dalle frecce alcuni bulbilli posti all'apice dei caulocistidi lecitiformi di  

Conocybe tenera   (Schaeff.) Fayod; foto di Stefano Rocchi

Bulbillo alla base del gambo in   Collybia aquosa   (Bull. : Fr.) Kummer; foto di Alessandro Francolini

Il piccolo bulbillo alla base del gambo di   Conocybe rickenii    (Jul. Schäff.) Kühner; foto di Stefano Rocchi

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.