Lecitiformi: somiglianti ad un lecito (particolare vaso greco che ricorda la forma di un birillo)
Lecitiformi: dal greco lêkythos = specie di vaso greco dal profilo particolare (a forma di birillo); e dal latino fòrma = forma, foggia.
In Micologia è aggettivo impiegato soprattutto per descrivere la morfologia dei cistidi capitulati nel caso in cui ricordino la forma di un birillo.
Il piccolo rigonfiamento più o meno sferoidale presente all'apice dei cistidi lecitiformi è detto "bulbillo". Al di sotto del bulbillo e al di sopra della parte basale si individua un restringimento detto "collo".
Se il "collo" del cistidio è particolarmente lungo, allora si può parlare più propriamente di cistidi tibiformi. Vedere anche a tale voce.
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Cheilocistidi lecitiformi (indicati dalle frecce) in Conocybe semiglobata Kühner & Watling; foto di Massimo Biraghi
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Cheilocistidi lecitiformi in Conocybe semiglobata; foto di Massimo Biraghi
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Cheilocistidi lecitiformi in Conocybe brunneola Kühner ex Kühner & Watling; foto di Marcello Boragine
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![](https://enciclopedia.funghiitaliani.it/uploads/20201119_bulbillo%20e%20collo%20lecitiformi.jpg)
Caulocistidi lecitiformi in Conocybe brunneola; foto di Marcello Boragine
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Trama lamellare di Conocybe brunneola; foto di Marcello Boragine.
Le due frecce in alto a sinistra mostrano la trama centrale in cui sono riconoscibili due porzioni: mediostrato (freccia superiore) composto da un sottile cordone di ife cilindriche e parallele, e (freccia inferiore) la porzione di lamella composta da ife più o meno sferoidali che dal mediostrato arrivano al subimenio. Tale trama centrale è perciò detta “mista” in quanto composta da ife aventi diametro, forma e orientamento non omogenei.
A destra e al centro della foto la freccia superiore indica il subimenio (“globulare”, perché in questo caso è composto da ife più o meno sferoidali) su cui poggia (freccia inferiore) l’imenio composto da basidi e pleurocistidi.
L’ultima freccia in basso indica dei cheilocistidi lecitiformi nelle vicinanze del filo lamellare
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Cheilocistidi lecitiformi in Conocybe tenera (Schaeff.) Fayod; foto di Stefano Rocchi
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Cheilocistidi lecitiformi in Conocybe rickenii (Jul. Schäff.) Kühner; foto di Massimo Biraghi
![](https://www.funghiitaliani.it/uploads/monthly_04_2016/post-2286-0-11567300-1461366615_thumb.jpg)
![](https://www.funghiitaliani.it/uploads/monthly_04_2016/post-2286-0-87908100-1461366643.jpg)
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.