Imenio: struttura dello sporoforo incaricata della produzione delle spore

Imenio: dal greco hyménion che è diminutivo di hymén = membrana.


 

In Micologia l’imenio è la struttura dello sporoforo incaricata della produzione delle spore; tale struttura è perciò composta da ife specializzate in tale compito.


 

Nei Basidiomiceti l’imenio è costituito da cellule fertili (basidi, che producono le spore) e da cellule sterili (basidioli e cistidi, che hanno funzione di sostegno o di guida durante la sporulazione); similmente negli Ascomiceti l’imenio è costituito da cellule fertili (aschi, che producono le spore) e da cellule sterili (parafisi, anch’essi con funzione di sostegno o di guida durante la sporulazione).


 

Nel caso dei funghi a lamelle l’imenio costituisce la parte più esterna della trama lamellare, esposta all’aria sulla faccia della lamella; mentre in quelli a tubuli l’imenio costituisce la parte esterna della trama tubulare, esposta all’aria grazie all'orifizio del tubulo (il poro). Negli Ascomiceti del tipo apotecio l'imenio si trova nella parte interna della "scodellina" che forma l'apotecio, ed è esposto all'aria. Vedere anche alla voce excipulum.


 

L’imenio può anche non essere esposto direttamente all’aria, come accade nei Gasteromiceti e in molti Ascomiceti (ad esempio nei Cleistoteci come i cosiddetti tartufi).


 

Vedere anche alla voce imenoforo.

 

 

 

 

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Sezione, al microscopio, di una lamella di  Hygrocybe colemanniana  (Bloxam) P.D. Orton & Watling; a partire dall’alto le frecce indicano rispettivamente: trama centrale; subimenio; imenio. Foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 


 

 

 

Trama lamellare di  Conocybe brunneola  Kühner ex Kühner & Watling; foto di Marcello Boragine.

Le due frecce in alto a sinistra mostrano la trama centrale in cui sono riconoscibili due porzioni: mediostrato (freccia superiore) composto da un sottile cordone di ife cilindriche e parallele, e (freccia inferiore) la porzione di lamella composta da ife più o meno sferoidali che dal mediostrato arrivano al subimenio. Tale trama centrale è perciò detta “mista” in quanto composta da ife aventi diametro, forma e orientamento non omogenei.

 

A destra e al centro della foto la freccia superiore indica il subimenio (“globulare”, perché in questo caso è composto da ife più o meno sferoidali) su cui poggia (freccia inferiore) l’imenio composto da basidi e pleurocistidi.

 

L’ultima freccia in basso indica dei cheilocistidi lecitiformi nelle vicinanze del filo lamellare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Al microscopio la collocazione dell'imenio di un Ascomicete: costituito da aschi e parafisi.

In questo caso si tratta dell'apotecio di  Peziza phyllogena  Cooke; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Collocazione dell'imenio di un altro apotecio. Sezione, al microscopio, di  Geopora arenicola  (Lév.) Kers. Foto di Angelo Mariani

  

 

 


 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.