Subimenio: uno degli strati in cui si diversifica la trama dell' imenoforo dei funghi; sorregge l'imenio
Subimenio: dal latino sub = sotto; e dal termine micologico imenio. Che sta sotto l’imenio.
Il subimenio può essere individuato sia in alcuni Basidiomiceti che in particolari Ascomiceti.
Nel primo caso è uno degli strati in cui si diversifica la trama lamellare. Le ife che lo compongono si trovano a contatto sia con la trama centrale (verso il centro della lamella) sia con l’imenio (verso la faccia della lamella). A grandi linee si possono distinguere tre tipologie caratteristiche di subimenio (oltre ai vari casi intermedi):
1) a filamenti ramificati: in cui le ife che sorreggono gli elementi dell’imenio (basidi, basidioli, cistidi) sono ramificate e possono, ciascuna, sostenere più di un elemento imeniale;
2) globulare, con celule più o meno sferoidali;
3) a filamenti sottili e aggrovigliati: in cui le ife sono allungate e assottigliate, aggrovigliate tra di loro e sorreggono ciascuna un singolo elemento dell’imenio.
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Il termine subimenio può essere utilizzato anche per descrivere lo strato sottoimeniale degli apoteci (appartenenti agli Ascomiceti), anche se ipotecio risulta essere il termine più appropriato e specifico.
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Sezione di lamella di Hygrocybe colemanniana (Bloxam) P.D. Orton & Watling; a partire dall’alto le frecce indicano rispettivamente: trama centrale; subimenio; imenio. Foto di Tomaso Lezzi
Trama lamellare di Conocybe brunneola Kühner ex Kühner & Watling; foto di Marcello Boragine.
Le due frecce in alto a sinistra mostrano la trama centrale in cui sono riconoscibili due porzioni: mediostrato (freccia superiore) composto da un sottile cordone di ife cilindriche e parallele, e (freccia inferiore) l'imenopodio, in questo caso la porzione di lamella composta da ife più o meno sferoidali che dal mediostrato arrivano al subimenio. Tale trama centrale è perciò detta “mista” in quanto composta da ife aventi diametro, forma e orientamento non omogenei.
A destra e al centro della foto la freccia superiore indica il subimenio (“globulare”, perché in questo caso è composto da ife più o meno sferoidali) su cui poggia (freccia inferiore) l’imenio composto da basidi e pleurocistidi.
L’ultima freccia in basso indica dei cheilocistidi lecitiformi nelle vicinanze del filo lamellare
Subimenio (più propriamente: ipotecio) che sorregge la "palizzata" di aschi e parafisi.
Sezione di Sarcoscypha coccinea (Scop. : Fr.) Lambotte; foto di Angelo Mariani
Ipotecio o subimenio: individuabile nella sezione di Geopora arenicola (Lév.) Kers.; foto di Angelo Mariani
Subimenio ben individuabile nella sezione di Helvella confusa Bresadola; foto di Gianluigi Boerio
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.