Ovato: con la forma di un uovo, ovale

Dal latino ovàtus = ovale; da latino òvum = uovo.

 

Ovato è aggettivo impiegato (seppur raramente) per descrivere la conformazione ad uovo di qualche sporoforo  nella sua interezza; impiegato talvolta nelle descrizioni di strutturre microscopiche: in tal caso è più frequente l'impiego dei sinonimi ovoidale / ovoide o ovale.

 

Per pignoleria: ovato "propriamente detto" si riferisce alla forma ad uovo con la parte più larga situata in basso; se la parte più larga è posta in alto allora può impiegarsi l'aggettivo "obovato" o "obovale".

 

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Per altre illustrazioni vedere alle voci Obovato e Ovolo.

 

Confrontare anche con la voce Ovoide.

 

 

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Confronto tra la sezione di un ovolo di  Amanita caesarea   (Scop. : Fr.) Pers. (a destra) e la sezione di un ovolo della mortale   Amanita phalloides   (Vaill. ex Fr.) Link (a sinistra).

 

In sezione sono evidenti i bordi di colore arancione del futuro esemplare adulto in   Amanita caesarea   mentre si presenta tutto bianco l’interno dell’ovolo di Amanita phalloides.

 

Anche i profili sono diversi: base attenuata e apice più largo (profilo detto anche "obovato") in  Amanita caesarea, base più larga e apice attenuato in  Amanita phalloides (profilo detto anche "ovato")

 

Nonostante la possibilità di riconoscimento a partire già dall’ovolo, la legge e il buon senso vietano la raccolta e il consumo di ovoli chiusi di  Amanita caesarea  sia per ovvi motivi di sicurezza personale (l’errore può essere sempre in agguato, così come particolari condizioni ambientali possono alterare alcuni caratteri di riconoscimento), sia per permettere all’ Amanita caesarea  di concludere il proprio ciclo arrivando a produrre spore mature da diffondere in ambiente per la salvaguardia della specie.

 

Foto e commento di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.