Zona anulare: dicesi del residuo piu' o meno evidente del velo parziale sul gambo, con forma di fascia o banda anulare

Dal greco zône = zona, cintura. E dal termine micologico anello.

 

Zona anulare: così viene detto il residuo del velo parziale sul gambo quando tale residuo forma una sorta di banda o di fascia più o meno evidente. 

 

Non è sinonimo di anello, visto che si tratta di una fascia o banda anulare e non di una struttura ben definita e "sporgente" come l'anello vero e proprio; può tuttavia considerarsi sinonimo di pseudoanello.

 

Per altre immagini vedere anche alla voce Pseudoanello.

 

 

*********************

 

 

 

Zona anulare rossastra, visibile verso la parte superiore del gambo, originata dal residuo del velo parziale glutinoso che si viene a depositare in maniera più evidente verso i tre quarti del gambo, al di sotto della porzione bianca (detta zona apicale).

 Tricholoma ustaloides   Romagn.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Zona anulare glutinosa e in rilievo (percepibile anche al tatto e definibile anche come pseudoanello) quasi all'apice del gambo e che sapara nettamente la "zona apicale" bianca dal resto del gambo in  Tricholma fracticum   (Batsch) Kreisel; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

Zona anulare glutinosa, di colore rossastro più scuro del resto, che si è seccata sul gambo di

Tricholoma fracticum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Zona anulare fioccosa e colorata, a mo' di pseudoanello, verso i due terzi del gambo di

Lepiota josserandii   Bon & Boiffard; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Nel gambo di   Lepiota echinacea   J.E. Lange, la zona anulare coincide con la zona apicale in quanto localizzata all'apice del gambo in cui si è depositato il velo parziale rosa pallido ed effimero; è posta al di sopra della zona cortiniforme fatta di ghirlande brune. Foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

 

Zona anulare netta e biancastra verso l'apice del gambo di

Lactarius torminosus   (Schaeff. : Fr.) S.F. Gray; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

Zona anulare evidente e rossastra, proprio all'apice del gambo sotto all'attaccatura delle lamelle; in quasto caso zona anulare e zona apicale coincidono. Ha contribuito a dare il nome a   Lactarius rubrocinctus   Singer; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

 

 

Zona anulare coincidente con zona apicale, biancastra all'apice del gambo di   Lactarius deterrimus  Gröger; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

Evidente zona anulare bianco-giallastra quasi all'apice del gambo.  È dovuta all'appressarsi in tale fascia di un abbondante velo cortiniforme. In tal caso si può parlare di vero e proprio pseudoanello o anche di "anellino cortiniforme".

Inocybe heimii  Bon; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Tipica zona anulare di colore giallo-oro lasciata dal velo parziale all'apice del gambo di

 Hygrophorus chrysodon  (Batsch : Fr.) Fr.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

Il velo fioccoso depositato sul gambo forma in alto una zona pseudoanulare in

 Lepiota forquignonii  Quél.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Zona anulare costituita da un ispessimento dello strato glutinoso depositato sul gambo; al di sopra di tale pseudoanello il gambo si mostra bianco come le lamelle; al di sotto si mostra grigio-olivastro. Tale contrasto di colori ha contribuito a dare il nome a questa specie:  Hygrophorus olivaceoalbus   (Fr. : Fr.) Fr.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Zona anulare, coincidente con la zona apicale, bianca e pruinosa in   

Lactarius scrobiculatus    (Scop. : Fr.) Fr.; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

Zona anulare individuata da un accumulo del velo parziale glutinoso all'apice del gambo di   

Hygrophorus speciosus   Peck; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.