Viraggio: segue immagini da Pag. 1 e da Pag. 2.

Un particolare dei pori di un giovane esemplare di  Gyrodon lividus  (Bull. : Fr.) P. Karsten; al centro il viraggio al blu dovuto alla pressione delle dita sui pori stessi.

  Foto e commento di Tomaso Lezzi

Viraggio poco dopo la sezione in   Leccinellum crocipodium    (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; foto di Alessandro Francolini

Viraggio dopo due minuti in  Leccinellum crocipodium; foto di Alessandro Francolini 

Un particolare delle lamelle bianche, e del latice iniziamente bianco in   Lactarius blennius     (Fr.: Fr.) Fr.; foto di Tomaso Lezzi

Dopo alcune ore il latice lasciato sulle lamelle, dal bianco vira al verdognolo:   Lactarius blennius; foto di Tomaso Lezzi

Intenso viraggio al blu della carne esposta all'aria in   

Boletus erythropus   Persoon ss. Fries =  Neoboletus luridiformis  (Rostk.) Gelardi, Simonini & Vizzini; foto di Alessandro Remorini

Carne con viraggio scarsissimo o nullo in  Butyriboletus regius    (Krombh.) Arora & J.L. Frank; foto di Mauro Cittadini

Viceversa è presente un viraggio apprezzabile soprattutto nella carne del cappello in   Butyriboletus pseudoregius    (Heinr. Huber) D. Arora & J.L. Frank   un sosia della specie precedente; in questo caso la presenza/assenza del viraggio è un elemento ulteriore (assieme ad altri parametri di confronto) per riuscire a separare le due specie. Foto di Gianni Bonini

Viraggio alla sezione in   Caloboletus calopus    (Pers.) Vizzini; foto di Alessandro Francolini

Stesso esemplare precedente: cosa resta del viraggio dopo 48 ore di esposizione all'aria; foto di Alessandro Francolini

Supperfici viranti al rosso se graffiate o contuse in   Cantharellus alborufescens   (Malençon) Papetti & Alberti; foto di Pietro Curti

Carne in origine giallina, con colorazioni rosso barbabietola soprattutto nel gambo; tubuli parimenti giallini così come la superficie poroide. Ma viranti al blu alla sezione o allo sfregamento. In   Suillellus queletii   (Schulzer) Vizzini, Simonini & Gelardi; foto di Alessandro Francolini

Viraggio al blu delle superfici al semplice contatto con le dita in   Imperator rhodopurpureus     (Smotl.) Assyov, Bellanger, Bertéa, Courtec., Koller, Loizides, G. Marques, J.A. Muñoz, N. Oppicelli, D. Puddu, F. Rich. & P.-A. Moreau; foto di Alessandro Francolini

Viraggio al blu della carne in   Imperator rhodopurpureus; foto di Alessandro Francolini

Carne biancastra ma che, alla sezione, vira al grigio-rosato inizialmente; poi diventerà grigio-violacea e infine grigio-nerastra.

In   Leccinum pseudoscabrum   (Kallenb.) Šutara; foto di Alessandro Francolini

Viraggio ala sezione di   Suillellus luridus    (Schaeff. : Fr.) Murril; foto di Alessandro Francolini 

Al taglio la carne del cappello risulta virante all'azzurro, mentre nel gambo resta quasi immutabile e giallastra. In  

Rubroboletus rhodoxanthus    (Krombh.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; foto di Maria Ligure

Lactarius acris   (Bolton : Fries) Gray; le lamelle, appena incise, emettono un latice inizialmente di colore chiaro; foto di Massimo Mantovani

Lactarius acris; dopo 10 secondi il latice si presenta su tinte "rosa-corallo". Il viraggio del latice di questa specie è il più veloce della Sezione Plinthogalus. Questo, unito al fatto che il viraggio avviene anche se il latice è isolato dal fungo, permette un facile riconoscimento già sul campo. Foto e commento di Massimo Mantovani

Il viraggio del latice (da bianco a giallo-oro) in   Lactarius chrysorrheusus   Fr.; prima foto: subito dopo l'incisione con il coltellino; seconda foto: dopo mezzo minuto; terza foto: dopo un minuto. Foto di Alessandro Francolini

Viraggio naturale in   Hygrocybe conica   (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; due esemplari, quello a sinistra con le lamelle bianche, che cominciano appena ad annerire, quello a destra con le lamelle già completamente annerite. Foto e commento di Tomaso Lezzi

Sezione del cappello con viraggio al blu di carne e tubuli; in    Neoboletus luridiformis    (Rostk.) Gelardi, Simonini & Vizzini; foto di Tomaso Lezzi

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.