Corteccia: scorza, buccia
Corteccia: dal latino còrtex = scorza, corteccia, guscio.
Genericamente si dice dello strato esterno di un tessuto o di un organo, che si differenzia quindi dalle parti più interne.
Per esempio nei frutti è sinonimo del più appropriato termine “buccia”; nel pane o nel formaggio è sinonimo di “crosta”.
In Micologia si dice corteccia il rivestimento del cappello (ma viene di solito sostituito dal più adatto termine cuticola) o del gambo, soprattutto quando la parte esterna di esso si presenta più o meno spessa e ben differenziata dalla carne interna. Sinonimo di cortex. Lo strato carnoso a stretto contatto con la corteccia è chiamato "zona corticale".
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Particolare viraggio della corteccia del gambo dopo abrasione.
Chlorophyllum rachodes (Vittadini) Vellinga; foto di Pietro Curti
Sezione di Gyroporus castaneus (Bull. : Fr.) Quél.: il gambo si presenta robusto ma in realtà è fragile: all’inizio pieno, ben presto cavernoso, diventa cavo a maturità pur mantenendo una corteccia relativamente spessa. Tale corteccia dà la sensazione di robustezza ma, alla minima pressione, la cavità interna rende il tutto piuttosto fragile e cassante. Foto e commento di Alessandro Francolini
Il gambo cavo-cavernoso in Gyroporus castaneus mostra anche la sua spessa (ma fragile e cassante) corteccia; foto di Felice Di Palma
Carne giallina anche sotto la cuticola; con un color giallo più intenso sopra i tubuli e verso la corteccia del gambo.
Suillus collinitus (Fr.) Kuntze; foto di Alessandro Francolini
Particolare che evidenzia il viraggio della carne, il gambo cavernoso con carne spugnosa e la corteccia del gambo relativamente spessa.
Gyroporus cyanescens (Bull. : Fr.) Quélet; foto di Alessandro Francolini
Cortinarius dibaphus Fr.; carne bianca all'interno, violetta vicino alla cuticola e alla corteccia del gambo, bianco-giallastra negli esemplari maturi.
Foto e commento di Tomaso Lezzi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.