Floscio: cedevole, flaccido, lasso, tenero e molliccio, ecc.
Dal latino flùxus = cadente, instabile; dal verbo latino flùere = scorrere, fluire, cadere in basso, essere instabile.
Floscio: flaccido, cedevole, lasso, tenero e molliccio, cadente, senza consistenza, ecc.
In Micologia floscio (come alcuni suoi sinonimi) è aggettivo non particolarmente utilizzato perchè può assumere vari significati.
Può riferirsi a strutture particolari o all'intero sporoforo.
Da considerare, a seconda delle varie accezioni che può assumere, come contrario di: consistente, duro, compatto, tenace, ecc.
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Molti Mixomiceti possono definirsi flosci; un modello è dato dalla Fuligo septica (L.) Wiggers la cui "inconsistenza" può ricordare quella dello zucchero filato o della schiuma di sapone: basta toccarla con un dito per osservare il dito che vi affonda senza difficoltà. Foto di Alessandro Francolini

Anello floscio (nel senso di morbido e cadente) in Amanita rubescens (Pers. : Fr.) S.F. Gray; foto di Alessandro Francolini

Gambo floscio (nel senso di tenero e cedevole) in Rhodocollybia butyracea (Bull. : Fr.) Lennox; foto di Federico Calledda

Cappello floscio (nel senso di tenero e cedevole) in Leccinum pseudoscabrum (Kallenb.) Sutara; foto di Tomaso Lezzi

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.