Varieta' : variazione di aspetto di un organismo o di una sua parte. Ma anche, in Micologia: entita' che (in parte e costantemente) si discosta dalla specie tipica

Dal latino varìetas = diversità, varietà, di diverso aspetto.

 

 

In Micologia la  varietà  rappresenta un rango tassonomico o taxon inferiore a quello della specie (o della sottospecie, taxon comunque scarsamente utilizzato in Micologia).

 

Talvolta all'interno della stessa specie vi sono variazioni ereditarie chiaramente riconoscibili alle quali viene attribuito un nome definendo una varietà.

 

Solitamente si indica con varietà una forma ecologica di fungo che differisce per almeno due elementi costanti e caratteristici rispetto al typus a cui fa riferimento.

 

Non sempre, in letteratura, l'introduzione della "varietà" viene accettata da tutti gli Autori in quanto i caratteri differenziali spesso non sono propriamente costanti e sempre riscontrabili: di modo che alcune varianti morfo-cromatiche o microscopiche possono ritenersi come facenti parte della naturale variabilità in seno alla specie in questione.

 

 

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Dopo il nome del Genere e quello della specie può esservi l'abbreviazione "var." seguita dal nome della varietà.

 

Per le regole tassonomiche, nel caso di due o più varietà di uno stesso typus, una di esse deve recare il nome della specie di appartenenza. Ad esempio, considerando la  Russula cyanoxantha  e le sue numerose forme con cui si può presentare e con cui è stata catalogata da alcuni Autori (catalogazione non accettata da tutti), avremo:

Russula cyanoxantha var. cyanoxantha (che rappresenta il typus, il capostipite di tale specie; e che viene spesso e per brevità, indicata col semplice appellativo di Russula cyanoxantha); poi le altre varietà: Russula cyanoxantha var. flavoviridis; Russula cyanoxantha var. subacerba; Russula cyanoxantha var. cutefracta; ecc.

 

 

Per esempio, considerando  Amanita muscaria  troviamo in letteratura la  Amanita muscaria  var. formosa  (Pers.) Bertill. che, secondo alcuni Autori, differisce dalla specie di riferimento per il velo generale (e quindi per le verruche) di colore giallo-aranciato e per il portamento più tozzo e massiccio.

 

E sempre per esempio, sebbene ancora in fase di discussione sistamatica, esiste  Amanita excelsa con la sua varietà "spissa": quindi, per correttezza è necessario distinguere queste due entità in  Amanita excelsa var. excelsa  e  Amanita excelsa var. spissa.


 

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Vedere anche alla voce Forma e alla voce Sistematica con i suoi link di riferimento.

 

 

 

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Amanita excelsa var. excelsa  (Fr. : Fr.) Bertill.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Amanita excelsa var. spissa  (Fr. : Fr.) Neville & Poumarat; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Amanita muscaria var. formosa  (Pers.) Bertill.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.