Conidiofora (forma): stadio di sviluppo di molti funghi inferiori in cui vengono prodotte spore asessuate dette conidiospore; si alterna, di solito, alla forma ascogena

Conidiofora, forma (o forma conidica o conidiale): termine composto dal termine scientifico  conidio  e dal greco  phóros  (dal tema di  phéro = portare).


 

È quel particolare stadio di sviluppo di molti funghi inferiori in cui vengono prodotte spore asessuate dette conidiospore. In alcune specie si assiste a un’alternanza tra questo stadio (in cui lo sporoforo è detto anche anamorfo e assume la cosiddetta forma conidiofora o forma imperfetta) e uno stadio in cui lo sporoforo (detto, in questa fase, teleomorfo) produce spore sessuate; in quest’ultimo stadio si dice che la specie è in forma ascogena (o forma perfetta).


 

Un esempio tipico di alternanza di queste due fasi riproduttive lo troviamo in  Xylaria hypoxylon; l’anamorfo di questa specie, cioè la forma conidiofora (o imperfetta) che cresce per gran parte dell’anno su legno guasto di latifoglie, è caratterizzato dalla parte bianca e pruinosa all’apice delle ramificazioni; con l’aiuto del microscopio si rileva che tale parte bianca è costituita dai conidi che matureranno in conidiospore; tali conidiospore, germinando, daranno vita a un micelio primario che (contrariamente a quanto avviene nei funghi superiori) è in grado di fruttificare per proprio conto e produrrà per via agamica (cioè asessuata) un nuovo sporoforo; questa nuova forma (detta forma ascogena o  forma perfetta  o teleomorfo) si sviluppa in primavera accanto o sopra all’anamorfo e si presenta diversificata dall’anamorfo  stesso. Infatti il teleomorfo è poco o per niente ramificato, di colore nero, ed è una tipica fruttificazione complessiva di qualche centinaio di piccoli periteci di 1 millimetro di diametro. Nel  teleomorfo  si svilupperanno le ascospore (di due diverse polarità, come negli Ascomiceti più evoluti) che a maturità germineranno dando vita a miceli primari (di due diverse polarità) stavolta non in grado di fruttificare singolarmente; quando due miceli primari di opposta polarità si incontrano, possono generare (se le condizioni ambientali sono favorevoli) il cosiddetto micelio secondario che, sviluppandosi darà vita alla  forma conidiofora  (o  anamorfo), chiudendo così il ciclo.

 


Tutto il ciclo complessivo (cioè  anamorfo  più  teleomorfo) è detto anche olomorfo.


 

Per ulteriori immagini di questa specie vedere alla voce Hypoxylon.


 

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Consultare anche le schede su Introduzione alla Sistematica e Tassonomia   e, in particolare, Funghi Mitosporici.

 

 

 

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Xylaria hypoxylon   (L.) Greville; forma conidiofora (o forma imperfetta). Foto di Mauro Cittadini

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.