Latice (Pag. 2): segue immagini

Latice: segue immagini da Pag. 1.

 

 

 

 

 

Latice bianco-latte secreto dalle lamelle nell'esemplare di sinistra in

 Mycena galopus var. galopus  (Pers. : Fr.) P. Kumm.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Il latice si è ora depositato sul gambo dell'esemplare vicino. Mycena galopus  var. galopus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Dettaglio del latice abbondante e inizialmente bianco e opalescente ("lattiginoso"), per poi imbrunire sulle fratture in
 
Lactarius volemus  (Fr.) Fr. = Lactifluus volemus  (Fr. : Fr.) Kuntze; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

Latice bianco ma presto giallo zolfo sulle lamelle in  Lactarius chrysorrheus  Fr.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Latice scarso, di colore rosso sangue, immutabile: non vira al verde né lasciato essiccare sulle lamelle né se isolato. Lactarius sanguifluus var. violaceus  (Barla) Basso; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Latice arancio-rosso, non molto fluido, dal sapore dolce in  Lactarius deliciosus  (L. : Fr.) S. F. Gray; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Latice bianco ma presto giallo zolfo sulle lamelle in  Lactarius chrysorrheus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Un confronto tra il latice bianco appena fuoriuscito da un taglio fresco sulle lamelle (definibile come "lattiginoso") e quello già seccato qualche ora prima che ha virato al giallo verdastro.  Lactarius controversus  Pers. : Fr.; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Latice opalescente ma che macchia di viola le lamelle se lasciato essiccare su di esse:

 Lactarius flavidus  Boudier; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

Latice arancio-carota in  Lactarius salmonicolor  Heim & Leclair; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Latice abbondante, prima amarognolo poi acre, fluido e bianco, immutabile se isolato ma virante debolmente e lentamente al grigio verdastro se lasciato sulle lamelle.  Lactarius blennius  (Fr. : Fr.) Fr.; foto e commento di Alessandro Francolini

 

 

 


 

 

Latice a confronto: in  Lactarius glaucescens = Lactifluus glaucescens  il latice essiccato vira al glauco, mentre in  Lactarius piperatus = Lactifluus piperatus  il latice bianco, se essiccato sulle lamelle, può assumere al massimo un leggero color giallino. Foto di Gianluigi Boerio

 

  

 

 


 

Latice "lattiginoso" appena fuoriuscito da un taglio delle lamelle di   Lactarius piperatus = Lactifluus piperatus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Una serie di 4 immagini in ordine di tempo che evidenziano la fuoriuscita, dopo un taglietto nelle lamelle, del latice in Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lactarius acris  (Bolton : Fries) Gray. Il latice appena fuoriuscito da una incisione delle lamelle è di colore chiaro. Foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

Stessa specie precedente. Dopo 10 secondi il latice vira al "rosa-corallo". Il viraggio del latice in questa specie è il più veloce della Sezione Plinthogalus. Questo, unito al fatto che il viraggio avviene anche col latice separato dalle carne del fungo, permette un facile riconoscimento di questa specie già sul campo. Foto e commento di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

Latice bianco immutabile, lattiginoso, in  Lactarius badiosanguineus  Kühner & Romagnesi; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Latice inizialmente bianco, ma che vira al rosso-mattone dopo 3-4 minuti dalla sua fuoriuscita, seccandosi sulle lamelle. Lactarius azonites  (Bull. : Fr.) Fr.;

foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

 

Latice bianco se lasciato sulle lamelle (ma virante al giallo se isolato su carta), amaro e poi acre, in

 Lactarius decipiens  Quél.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Il latice di  Lactarius decipiens  che, inizialmente bianco, vira al giallo se isolato su carta; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

1) Il particolare viraggio del latice (e conseguentemente della carne) in  Lactarius semisanguifluus  R Heim & Leclair: immediatamente fatta la sezione si mostra di colore arancio-carota. Foto di Raffaele Mininno

 

 

 

 

2) Dopo qualche minuto il latice di  Lactarius semisanguifluus  vira al rosso-vinaccia, rosso-sangue; foto di Raffaele Mininno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Latice di sapore mite, un poco acquoso, bianco-giallino in  Lactarius quietus  (Fr. : Fr.) Fr.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il latice abbondante e il suo viraggio dal bianco opalescente iniziale al violaceo in   Lactarius uvidus   (Fr. : Fr.) Fr.; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lactarius mairei   Bon; latice bianco immutabile o appena ingrigente se essiccato sulle lamelle; di sapore amaro e poi acre. 

Foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Inconsueta presenza di latice (essudato?) opalescente, secreto spontaneamente in  Panellus stipticus  (Bull.) P. Karst.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Latice abbondante e fluido; bianco immutabile; da mite ad amarognolo; in   Lactarius aurantiacus  (Pers. : Fr.) S.F. Gray; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

Latice amaro, abbondante e fluido; bianco immutabile solo se isolato; lasciato su carne o su lamelle diviene prima viola e in seguito bruno-violaceo.  

 Lactarius luridus   (Pers. : Fr.) S.F. Gray; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lactarius lilacinus  (Lasch : Fries) Frieslatice abbastanza scarso, bianco tendente al bianco acquoso. Essiccando sulle lamelle tende ad assumere tonalità leggermente grigio-verdognole. Sapore  mite con componente amarognola. Foto e commento di Gianluigi Boerio


 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.