Imenofori particolari (Pag. 2): segue immagini

Imenofori particolari: segue immagini da Pag. 1.

 

 

 

In questa poliporacea l’imenoforo è a tubuli ma con struttura irregolarmente lamellata; appare quindi come formato da lamelle spigolose e corte; di solito queste pseudolamelle si lacerano in vecchiaia, assumendo una forma irpicoide (a denti di rastrello).

Trichaptum fuscoviolaceum  (Ehrenb.) Ryvarden; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

In dettaglio: imenoforo di  Trichaptum fuscoviolaceum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Le pseudolamelle si sono completamente lacerate diventando irpicoidi: in questo ingrandimento sembrano proprio denti di un rastrello

in un vetusto  Trichaptum fuscoviolaceum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 Imenoforo amfigeno, distribuito nella parte alta della clava e poco differenziato dal resto in

Clavariadelphus pistillaris  (L.) Donk; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Imenoforo liscio, appena gibboso, giallo-arancio in  Stereum hirsutum  (Wild. : Fr.) Pers.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abortiporus biennis  (Bull. : Fr.) Singer può presentarsi con una certa variabilità nell'imenoforo grazie alle varie morfologie che possono assumere i suoi pori. Imenoforo a pori lacerati.

 Foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abortiporus biennis; stavolta con imenoforo labirintiforme.

 Foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abortiporus biennis; stavolta con pori labirintiformi e irpicoidi.

Foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abortiporus biennis; stavolta con pori molto irregolari, più o meno ampi e angolosi; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.