Lacerato (dell'orlo pileico o altro): che presenta lacerazioni profonde disposte radialmente o in altro senso e che lasciano intravedere la carne sottostante

Dal latino làcer = lacero, lacerato.

 

 

 

 

Lacerato: si dice dell’orlo del cappello (o del cappello stesso) quando presenta delle lacerazioni radiali che lasciano intravedere la carne sotto la cuticola.

 

 


Se le lacerazioni non sono troppo profonde e marcate allora si può utilizzare il termine fessurato.

 

 

 

Confrontare anche col termine screpolato di cui, tuttavia, non va considerato sinonimo (in generale la "lacerazione" si intende con disposizione radiale, mentra la "screpolatura" è con andamento irregolare).

 

 

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 Il termine "lacerato" è poi utilizzato nel suo significato consueto e generico in molti altri casi. Ad esempio: per descrivere la caratteristica dell’apertura apicale disordinata in molti funghi Gasteromiceti; per l’anello quando presenta lacerazioni; per i dissepimenti dei pori quando presentano un profilo irregolare e non uniforme; per il filo delle lamelle; per il bordo della volva; ecc.

 


 

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Cappello lacerato in   Hygrocybe calyptriformis   (Berk.) Fayod; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

 

Cappello lacerato (per siccità) nel cappello di   Amanita gemmata   (Paulet) Bertillon; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cappello tipicamente fessurato-lacerato in   Cortinarius aprinus   Melot; foto di Stefano Rocchi


 

 

 


 

 

 


Orlo lacerato in   Entoloma saundersii   (Fr.) Saccardo ss.auct.plur.; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 


 

 

Cappello lacerato (per siccità) in   Amanita muscaria   (L. : Fr) Hooker; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


  

 

 

Anello lacerato in un vetusto esemplare di   Amanita rubescens   (Pers. : Fr.) S. F. Gray; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

 

Apertura apicale lacerata in   Astraeus hygrometricus   (Pers.) Morgan; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 



 

Dissepimenti (e pori) lacerati in   Abortiporus biennis   (Bull. : Fr.) Singer; foto di Tomaso Lezzi


 

 

 

 

 


 

 

Lamelle lacerate (più propriamente seghettate) in

Hygrocybe conica var. conica   (Scaeffer : Fries) Kummer; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 


Bordo dell'anello lacerato in  Macrolepiota procera   (Scop. : Fr.) Singer; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

 

Pseudolamelle (e pori) lacerate in   Trichaptum fuscoviolaceum   (Ehrenb.) Ryvarden; foto di Alessandro Francolini

 

  

 

 


 


 

Orlo lacerato della volva in  Amanita phalloides  (Vaill. : Fr.) Link; foto di Massimo Biraghi

 

  

 

 


 

Dissepimenti (e pori) lacerati-dentati  in   Polyporus arcularius    (Batsch) Fr.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Primo piano sui dissepimenti lacerati-dentati di   Polyporus arcularius; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


Orlo lacerato in   Agaricus essettei   Bon; foto di Alessandro Francolini

  

 

 

 

 

 

 

Orlo lacerato in una vetusta   Macrolepiota mastoidea   (Fr. : Fr.) Sing.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 


 

 

 

Pori con dissepimenti più o meno lacerati in   Albatrellus pes-caprae   (Pers. : Fr.) Pouzar; foto di Mario Iannotti


 

 

 

 


Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.