Ipogeo: si dice dello sporoforo il cui sviluppo avviene completamente sottoterra
Ipogeo: dal greco hypógeios, composto da hypó = sotto, dentro, all’interno; e da gaía = terra. Letteralmente è aggettivo che significa sotterraneo.
In Micologia si dice dello sporoforo che si sviluppa all’interno del substrato terroso di crescita (ad esempio i Tuber). Sinonimo di sotterraneo. Opposto di epigeo.
Per estensione (ma impropriamente) è spesso utilizzato anche per indicare uno sviluppo all’interno del substrato di crescita qualunque esso sia.
Sarebbe comunque più corretto l’uso di termini etimologicamente più significativi che indichino il substrato effettivo; ad esempio ipolignicolo (per le specie lignicole il cui sviluppo avviene dentro la materia legnosa o comunque sotto la corteccia), ipocoprofilo (con sviluppo che avviene dentro al substrato costituito dallo sterco), ecc.
Per altre immagini confrontare con la voce Tuber.
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Hysterangium stoloniferum Tul. & C. Tul.; fungo ipogeo di forma subglobosa, più o meno regolare. Di dimensioni non molto grandi (1-3 cm).
Il peridio è elastico, cartilagineo nei giovani esemplari, spesso fino a 1 mm e si distacca abbastanza facilmente dalla gleba. Negli esemplari maturi si assottiglia fino a scomparire per scoprire la gleba cerebriforme. La superficie è liscia, biancastra, con sfumature giallastre, rosate e macchie ocracee. Nella parte inferiore mostra dei cordoni/feltri miceliari.
La gleba è tenace ed elastica, verde-azzurra, suddivisa in piccole cellette labirintiformi, che confluiscono verso il centro e la base, dove è presente una rudimentale columella di colore grigio azzurrato.
Il peridio è formato per l'intero spessore da cellule subglobose di 10-30 µm di diametro.
Foto e commento di Tomaso Lezzi
Hysterangium stoloniferum; un giovane esemplare in sezione, con il peridio ancora ben delimitato. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Hysterangium stoloniferum; un esemplare in sezione, con il periodio che si è distaccato e mostra la gleba che diventerà cerebriforme anche sulla superficie esterna.
Foto e commento di Tomaso Lezzi
Balsamia vulgaris Vittad.; un ascomicete cleistotecio, ipogeo, di forma subglobosa, più o meno irregolare.
Di dimensioni non molto grandi (1-3 cm). Foto di Maria Tullii
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.