Marezzata: si dice di superficie screziata o marmorizzata
Dal latino màre, màris = mare. In riferimento alla superficie marina e ai suoi colori cangianti e ricchi di chiaroscuri (con mare calmo).
Marezzata: si dice di una superficie quando presenta un colore non uniforme ma variegato o venato come il marmo, con alternanza di screziature o venature chiare e scure.
Sinonimo di marmorizzata e di papillonacea.
Il termine è impiegato soprattutto per la descrizione delle lamelle, della cuticola, della gleba e della carne (in sezione) di alcuni funghi.
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In questa specie le lamelle sono tipicamente marezzate a causa delle goccioline che vi si sviluppano e che trasportano le spore scure; quando tali goccioline si asciugano, lasciano pertanto visibili delle zone più chiare e altre più scure.
Psathyrella lacrymabunda (Bull.) M.M. Moser; foto di Stefano Rocchi
Lamelle violette e tipicamente marezzate in Psilocybe squamosa (Pers.) P.D. Orton; foto di Tomaso Lezzi
Anellaria semiovata (Sowerby : Fr.) A. Pearson & Dennis = Panaeolus semiovatus (Sowerby : Fr.) S. Lundell & Nannf.
Un particolare della sezione in cui si vedono il filo delle lamelle bianco (in quanto il filo è sterile) e la superficie marezzata delle lamelle a causa della maturazione delle spore nerastre che non avviene contemporaneamente in tutte le parti delle lamelle stesse; foto e commento di Tomaso Lezzi
Lamelle marezzate (a causa della maturazione delle spore nerastre che non avviene contemporaneamente in tutte le parti delle lamelle stesse) in Panaeolus papilionaceus (Bull.) Quél.; foto di Tomaso Lezzi
Carne marezzata in Cortinarius violaceus (L.) Gray; foto di Tomaso Lezzi
Gleba marmorizzata in Tuber brumale Vittadini; foto di Mauro Cittadini
Una specie nota e facilmente riconoscibile per il colore verde-azzurro che dà un aspetto marmorizzato alla cuticola.
Russula virescens (Schaeff.) Fr.; foto di Alessandro Francolini
Gleba marezzata in Tuber melanosporum Vittadini; foto di Pietro Curti
Carne (in sezione) marmorizzata in Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken; foto di Pietro Curti
Lamelle marezzate in Psilocybe squamosa; foto di Tomaso Lezzi
Cuticola dall’aspetto marmorizzato in Lactarius fuliginosus (Fr. : Fr.) Fr.; foto di Tomaso Lezzi
Lamelle marezzate in Panaelous sphinctrinus (Fr.) Quél.; foto di Tomaso Lezzi
Carne marezzata in Fistulina hepatica (Schaeff.) With.; foto di Gianni Bonini
Gleba marmorizzata in Tuber borchii Vittadini; foto di Gianni Pilato
Carne marmorizzata in Cortinarius traganus (Fr. : Fr.) Fr.; foto di Gianni Bonini
Carne marezzata in Fistulina hepatica; foto di Pietro Curti
Gleba marezzata in Tuber aestivum Vittadini; foto di Franco Sotgiu
Lamelle marezzate (a causa della maturazione delle spore nerastre che non avviene contemporaneamente in tutte le parti delle lamelle stesse) in Panaeolus campanulatus (Fr. : Fr.) Quélet; foto di Emilio Pini
Lamelle marezzate in Panaeolus sphinctrinus; foto di Mauro Cittadini
Le lamelle tipiche dei Panaeolus: marezzate (o papillonacee) a causa della maturazione delle spore nerastre che non avviene contemporaneamente su tutta la superficie lamellare. Panaeolus rickenii Hora; foto di Alessandro Francolini
Le lamelle marezzate (o papilionacee) a causa dei diversi tempi di maturazione delle spore sulla superficie della lamella stessa. Questa caratteristica è comune a tutto il Genere Panaeolus.
Panaeolus papilionaceus ; foto e commento di Tomaso Lezzi
Lamelle marezzate in Psathyrella lacrymabunda; foto di Tomaso Lezzi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.