Mucronati: si dice dei cistidi dotati apicalmente di una piccola appendice a punta

Mucronati: dall’aggettivo latino mucronàtus che deriva da mùcro, mùcronis = punta, estremità aguzza, pugnale.

 

 

È aggettivo impiegato nella descrizione di quei cistidi dotati all’apice di una piccola e corta protuberanza sporgente e appuntita (mucrone). Sinonimo di cuspidati quando tale protuberanza è più o meno arrotondata.

 

Se tale protuberanza è, viceversa, lunga e rilevante allora viene adottata la definizione di rostrati.

 

 

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Pleurocistidi dall’apice mucronato, indicati dalle frecce; i restanti hanno apice ottuso.

Coprinus romagnesianus  Singer; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 Cheilocistidio leggermente mucronato in  Pluteus hispidulus  (Fr. : Fr.) Gillet; foto di Luca Mistè

 

 

 

 

 

 

 

Cistidi fusiformi, qualcuno mucronato in  Russula sanguinea  (Bull.) Fr.; foto di Mario Iannotti 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al centro della foto un pleurocistidio mucronato, caratteristica costante in

 Hypholoma radicosum  J.E. Lange; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cheilocistidi mucronati sono reperibili al bordo del filo lamellare in

 Pluteus cervinus  (Schaeffer) Kummer; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pleurocistidi mucronati in  Volvariella surrecta  (Knapp) Singer; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crisocistidio mucronato (in alto nella foto) in    Stropharia pseudocyanea   (Desm. : Fr.) Morgan; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Macrocistidio  mucronato in   Russula grisea   Persoon ex Fries; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.