Phlegmacium: uno dei Sottogeneri in cui e' suddiviso il Genere Cortinarius

Phlegmacium: dal greco flègma = glutine, muco, vischiosità.

 

Phlegmacium è uno dei Sottogeneri in cui, a seconda della Scuola Micologica, è suddiviso il Genere Cortinarius; deve il suo nome a una delle caratteristiche delle sue specie più rappresentative: quella di avere il cappello   glutinoso o viscido-vischioso a tempo umido.

 

Annovera specie non igrofane; altra sua caratteristica è data dal gambo che, nelle specie più rappresentative, è asciutto e non vischioso. Nei  Phlegmacium, inoltre, la base del gambo può presentarsi con bulbo   marginato (un tempo inseriti nella "Sezione Scauri"), con bulbo smarginato o senza bulbo ma con la base comunque ingrossata  (un tempo inseriti nella "Sezione Cliduchi").

 

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Qui di seguito alcune immagini di specie che, secondo alcune Scuole Micologiche, sono inserite nel  Sottogenere Phlegmacium, con presenza o meno del bulbo (marginato e smaginato) alla base del gambo. Per ulteriori immagini di  Phlegmacium  con bulbo marginato vedere alla voce  marginato.

 

 

 

Cortinarius rapaceus  Fries.; con bulbo ingrossato e nettamente marginato; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

Cortinarius xanthophyllus   (Cooke) Rob. Henry; con bulbo marginato; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Un  Phlegmacium  con base del gambo leggermente bulbosa oppure senza bulbo, mai con bulbo marginato:   

Cortinarius triumphans    Fr.; foto di federico Calledda

 

 

 

 

 

Cortinarius aleuriosmus Maire; con bulbo marginato; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

Cortinarius varius  (Schaeff. : Fr.) Fr.; con bulbo più o meno smarginato; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

Cortinarius rufo-olivaceus   (Pers.) Fr.; con bulbo marginato; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

 

Cortinarius infractus   Berk.; con base ingrossata ma senza bulbo; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

 

Cortinarius napus   Fr.; con bulbo più o meno smarginato; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

 

Cortinarius elegantissimus   Rob. Henry; con bulbo marginato; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Corinarius praestans   Cordier; con base ingrossata ma senza bulbo; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

 

Cortinarius calochrous   (Pers.) Gray; con bulbo marginato; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

 

Cortinarius anserinus   (Velenovsky) Henry; con bulbo marginato; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

Cortinarius purpurascens   (Fr.) Fr.; con bulbo più o meno marginato; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Primordi di un  Phlegmacium; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Cortinarius caerulescens    (Schaeff.) Fr.; con bulbo marginato; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Cortinarius dibaphus    Fr.; con bulbo marginato; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

Cortinarius suaveolens  Bataille & Joachim; con bulbo marginato; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Cortinarius sodagnitus  Rob. Henrycon bulbo marginato; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Cortinarius talus   Fr.; con bulbo marginato; foto di Marco Barbanera

 

 

 

 

 

 

Cortinarius olearioides    Rob. Henrycon bulbo marginato; foto di Francesco Tozzi

 

 

 

 

 

 

Cortinarius dionysae    Rob. Henry; con bulbo marginato; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

Cortinarius cedretorum   R. Maire; con bulbo marginato; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Cortinarius odorifer   Britzelmayr; con bulbo marginato; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

 Cortinarius ionochlorus    R. Maire; con bulbo marginato; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Cortinarius splendens   Henry; con bulbo marginato; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Cortinarius largus   Fr.; con gambo più o meno bulboso ma non marginato (smarginato); foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Cortinarius balteatoalbus   Henry; con gambo più o meno bulboso ma non marginato (smarginato); foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

Cortinarius balteatus   (Fr.) Fr.; con base ingrossata, più o meno bulbosa; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

Cortinarius herculeus   Malençon; con gambo ingrossato alla base, più o meno clavato; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Cortinarius vulpinus    (Velen.) Rob. Henry; con gambo da clavato ad attenuato alla base; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

Cortinarius caligatus   Malençon; con gambo clavato; foto di Felice di Palma

 

 

 

 

 

 

Cortinarius olidus    J.E. Lange; con base del gambo leggermente ingrossata; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia  Illustrata curato e redatto per AMINT da Aessandro Francolini.