Lignicolo (Pag. 2): segue immagini

Lignicolo: segue immagini da Pag. 1; prosegue a Pag. 3.

 

 

Lignicolo dai  pori  dedaliformi:  Daedalea quercina  (L. : Fr.) Fr.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

Una coppia di Mycena tipicamente lignicola:  Mycena sanguinolenta  (Alb. & Schwein. : Fr.) P. Kumm.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Il "Piopparello", un lignicolo ottimo commestibile:  Agrocybe aegerita  (V. Brig.) Singer = Cyclocybe cylindracea  (DC.) Vizzini & angelini; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

Lignicolo, su ceppi morti interrati e non (soprattutto di latifoglie):

Pluteus cervinus  (Schaeff.) Kummer; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Lignicolo prevalentemente di aghifoglia (qui su tronco caduto di Abete bianco); uno dei più importanti e benefici degradatori di massa lignicola dei nostri boschi:

 Fomitopsis pinicola  (Sw. : Fr.) P. Karst.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Colonia di lignicoli.  Trametes versicolor  (L. : Fr.) Pilát; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Un bel lignicolo, col caratteristico essudato. Alla base di una Quercia:

 Pseudoinonotus dryadeus  (Pers. : Fr.) T. Wagner & M. Fisch.; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

Su legno di Ontano:  Pleurotus dryinus  (Pers. : Fr.) Kummer; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Gregaria e lignicola: per la precisione "corticicola", visto che fruttifica sulla corteccia di latifoglie (soprattutto Quercia);  Bulgaria inquinans  (Pers. : Fr.) Fr.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

Exidia glandulosa  (Bull. : Fr.) Fr.; un  Fragmobasidiomicete  lignicolo. Foto di Claudio Angelini

 

 

 

 

Un altro Fragmobasidiomicete lignicolo:  Tremella foliacea  Pers. : Fr.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Ascomicete lignicolo particolare, dalla superficie esterna forforacea.

Esemplari giovani di  Encoelia furfuracea  (Roth : Fr.) P. Karst.; foto di Emilio Pini

 

 

 

Un lignicolo che può raggiungere dimensioni ragguardevoli:  Gymnopilus spectabilis  (Wein. Fr.) A.H. Smith; foto di Gianni Bonini

 

 

 

 

Può fruttificare direttamente sul terreno purché in vicinanza di materiale legnoso in decomposizione; oppure propriamente lignicolo come in questo caso:

 Tremiscus helvelloides  (DC. : Fr.) Donk; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Un bel lignicolo sessile e conchiforme:  Phyllotopsis nidulans   (Pers. : Fr.) Sing.; foto di Tomaso Lezzi 

 

 

 

 

Un lignicolo tipicamente con cappello color marrone e gambo giallo:   

Pluteus romellii   (Britzelm.) Sacc.; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

Una specie ligncola, sessile, pluriannuale; fruttifica alla base di varie latifoglie, soprattutto Castagno, o su loro ceppaie, rara presso conifere:

Phellinus torulosus   (Pers.) Bourdot & Galzin; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

Pholiota squarrosoides    (Peck) Sacc.; primordi nati su tronco di Quercia segato e lasciato a terra. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Steccherinum fimbriatum   (Pers. : Fr.) J. Erikss.; fungo lignicolo adeso al substrato di crescita. Cresce su legno di latifoglia marcescente.

Raro su aghifoglia; foto e commento di Stefano Rocchi

 

 

 

 

Lignicolo di conifere:  Trichaptum fuscoviolaceum  (Ehrenb.) Ryvarden; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Un lignicolo che aderisce alla superficie del tronco:   Pulcherricium caeruleum  (Schrad. : Fr.) Parmasto; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Una lignicola  Galerina sp.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

Bolbitius reticulatus  (Pers. : Fr.) Ricken; campioni rinvenuti su frustoli di legno semi-interrati e degradati derivanti dal taglio della legna in un bosco di Castagno.
Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

Climacocystis borealis (Fr. : Fr.) Kotl. & Pouzar; esemplari che hanno colonizzato una ceppaia di Pino; presso un parcheggio cittadino; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Ubiquitario, lignicolo, anche se spesso, per nascere su residui interrati, dà quasi l’impressione di essere terricolo: 
Coprinopsis atramentaria  (Bull. : Fr.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; foto di Roberto Cagnoli

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.