Lignicolo (Pag. 3): segue immagini

Lignicolo (Pag. 3): segue immagini da Pag. 1  e  Pag. 2.

 

 

Crepidotus mollis  (Schaeff. : Fr.) Staude; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

Daedaleopsis confragosa  (Bolton : Fr.) J. Schröt.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Fistulina hepatica   (Schaeff. : Fr.) With.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Flammulina velutipes   (Curtis : Fr.) Singertipicamente invernale, lignicolo, cresce prevalentemente su ceppaie di latifoglie; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Gloeophyllum odoratum  (Wulfen : Fr.) Imazeki; lignicolo che cresce e si sviluppa sulle ceppaie di Picea; ha odore netto e tipico di anice. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Daedaleopsis nitida  (Durieu & Mont.) Zmitr. & Malysheva; foto di Enzo Orgera

 

 

 

 

Daedaleopsis nitida  ; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

Gymnopus foetidus   (Sowerby : Fr.) J.L. Mata & R.H. Petersen; lignicolo su residui di latifoglie; cresce in gruppi di numerosi individui in autunno;
foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Hapalopilus rutilans   (Pers. : Fr.) Murrill; lignicolo annuale, stipitato o sessile con la caratteristica di avere la carne soffice. Cresce preferibilmente su legno di latifoglie (in particolare Quercia), più raro presso conifere. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Hericium erinaceus  (Bull.) Pers.; è fornito di un grosso bulbo basale con cui attecchisce al legno di piante viventi, in particolare Faggio e Quercia, sia alla base della pianta ospite ma anche a notevole altezza da terra. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Hymenopellis radicata  (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; fungo lignicolo che cresce presso ceppaie morte anche interrate, soprattutto di Faggio, con la caratteristica di avere la base del gambo fortemente e lungamente radicante. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Lignicolo, cresce su tronchi e ceppi degradati di conifere, non necessariamente fascicolato, anche apparentemente terricolo su legno infossato nel terreno o sulle radici degli alberi, dalla primavera all'autunno, fino ai primi freddi invernali negli ambienti subalpini e alpini: 
Hypholoma capnoides   (Fr. : Fr.) P. Kumm.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Lycoperdon pyriforme   Schaeff. : Pers.; cresce saprotrofo sui tronchi in decomposizione sia di latifoglia che di conifera in estate-autunno.
Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Macrotyphula fistulosa (Holmsk.) R.H. Petersen; fungo lignicolo molto particolare, appartenente alla famiglia delle Clavariaceae: una clavula dritta e lunga anche oltre 20 cm, totalmente cava all'interno e con base coperta di peluria bianca; habitat su frustuli vari. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Omphalotus nidiformis   (Berk.) O.K. Mill.; fungo lignicolo, ritrovamento effettuato in Australia, in un bosco di Sequoia semprevirensIl nome comune australiano è Ghost Mushroom, il Fungo fantasma, perché questa specie è bioluminescente e di notte emette una leggera luce verdastra, soprattutto dalle lamelle.
Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Osteina obducta   (Berkeley) Donk; una specie lignicola, spesso confusa erroneamente con gli Albatrellus che però sono terricoli. Foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

Perenniporia meridionalis    Decock & Stalpers; specie termofila, cresce prevalentemente su legno di latifoglia, rara su conifera.
Foto e commento di Stefano Rocchi

 

 

 

 

Phaeolus schweinitzii  (Fr. : Fr.) Pat.; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

Phaeolus schweinitzii  su radici interrate di un Pino sradicato; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

Phellinus hartigii   (Allesch. & Schnabl) Pat.; su legno morto di Abies alba Foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

Phellinus punctatus   (Fr.) Pilátfungo che vegeta di norma su tronchi di alberi vivi come il Salice, Nocciolo, Robinia, è abbastanza frequente su Olivo come il presente ritrovamento. Foto e commento di Stefano Rocchi

 

 

 

 

Phlebia tremellosa (Schrad. : Fr.) Nakasone & Burds.; vegeta in genere su legni marcescenti di latifoglia, raro su conifera. Foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Pluteus plautus    (Weinm.) Gillet; fungo lignicolo, in letteratura è dato con crescita su legno, frustoli di legno e tronchi principalmente di latifoglia, ma anche di conifera. Foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

Pluteus romellii   (Britzelm.) Sacc.; fungo lignicolo, cresce su ceppaie di latifoglie varie, su tronchi, rami in decomposizione o frustoli legnosi marcescenti, spesso interrati, dando un'apparenza di crescita terricola. Foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Pluteus thomsonii   (Beck. & Broome) Dennis; fungo lignicolo, cresce su ceppaie di latifoglie varie, su frustoli legnosi o radici interrate, simulando una crescita terricola. Foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

Rhodotus palmatus   (Bull.: Fr.) Maire; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

Simocybe centunculus var. centunculus   (Fr. : Fr.) P. Karst.; cresce su tronchi e rami di latifoglie varie in decomposizione. Foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Coprinopsis insignis   (Peck) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; predilige crescere in habitat xerofilo, in particolare su residui legnosi o nelle cavità di Quercia.
Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Tapinella atrotomentosa  (Batsch : Fr.) Šutara; fungo saprotrofo, isolato o in gruppi di pochi esemplari, su ceppi di conifere o sulle radici; dall'estate all'autunno, poco comune. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Trametes gibbosa    (Pers. : Fr.); foto di Marco Barbanera

 

 

 

 

Trametes pubescens    (Schumach.) Pilát; un lignicolo saprofita di latifoglia; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Trichaptum abietinum   (Pers. ex J.F. Gmel.) Ryvarden; cresce su conifere cadute a terra da non molto tempo e che hanno mantenuto parte della loro corteccia, risultando così una specie saprofita tra le prime ad aggredire la materia legnosa morta; soprattutto su Abete bianco e Abete rosso (Peccio). Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Trichaptum biforme  (Fr.) Ryvarden; vegeta su ceppaie e rami degradati o bruciati di latifoglie. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.