Corticicole: dicesi delle specie di funghi che fruttificano sulla corteccia degli alberi
Corticicole: dal latino còrtex = scorza, corteccia; e dal verbo latino còlo = io abito.
Così sono dette quelle specie di funghi che fruttificano sulla corteccia degli alberi; pur rientrando nella categoria (in senso lato) dei lignicoli se ne differenziano proprio per la caratteristica di non intaccare con il loro micelio la “parte viva” del legno.
Corticicole per antonomasia sono quasi tutte le varie specie che fanno capo al Genere Corticium (o che da tale Genere sono state separate negli ultimi decenni, in base a nuove analisi soprattutto filogenetiche).
Per altre immagini vedere alla voce Corticium.
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Un Ascomicete corticicolo il cui apotecio fruttifica su corteccia di latifoglie in deterioramento (soprattutto Quercia):
Bulgaria inquinans (Pers. : Fr.) Fr.; foto di Stefano Rocchi
Crescita corticicola per Mycena meliigena (Berk. & Cooke) Sacc.; foto di Mauro Cittadini
Corteccia come substrato di Mycena meliigena; foto di Felice Di Palma
La Sezione Supinae del Genere Mycena annovera specie di piccole o piccolissime dimensioni (cappello al massimo di 10 mm), tipicamente crescenti su cortecce muschiose, gregarie anche in numerosi esemplari. Foto e commento di Alessandro Francolini
Corticicola: una Mycena sp. della Sezione Supinae; foto di Alessandro Francolini
Crescita su corteccia muschiosa per alcune Mycena sp. della Sezione Supinae; foto di Alessandro Francolini
Corticicole Mycena sp. della Sezione Supinae; foto di Alessandro Francolini
Corticicole Mycena sp. della Sezione Supinae; foto di Alessandro Francolini
Una particolare specie corticicola dal color sangue: Hymenochaete cruenta (Pers. : Fr.) Donk; predilige fruttificare sui rami apicali di Abete bianco: quindi è rinvenibile a terra sui rami spezzati dalla neve o dal vento; foto e commento di Massimo Biraghi
Tipicamente corticicola e resupinata: Phlebia rufa (Pers. : Fr.) M.P. Christ.; foto di Stefano Rocchi
Corticicola rinvenuta su legno decorticato a terra di Pinus nigra. Adnata al substrato, pellicolare e staccabile in piccoli strati. Imenoforo liscio o lievemente tubercolato, di consistenza cerosa e di colore biancastro, crema-ocraceo. Margine con evidenti rizomorfe.
Vararia ochroleuca (Bourdot & Galzin) Donk; foto e commento di Stefano Rocchi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.