Dendroifidi: elementi sterili, imeniali o subimeniali, con ramificazioni piu' o meno tortuose
Dal greco dèndron = albero; e dal termine composto ifidio = ifa, elemento [a sua volta dal termine micologico ifa, e dal greco ìdios = particolare, peculiare].
Quindi, alla lettera: "ife a forma di albero; di natura ramificata".
Dendroifidi: elementi sterili, collocati nell'imenio o nel subimenio; più o meno fortemente dendroidi (con ramificazioni più o meno tortuose). Probabilmente con funzione protettiva nei riguardi dei basidi o dei basidioli.
Vedere anche alla voce Dendrofisi.
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Dendroifidi ramificati e ialini in Corticium meridioroseum Boidin & Lanq.; osservazione in acqua a 1000×. Foto e commento di Stefano Rocchi
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![](https://www.funghiitaliani.it/uploads/monthly_2017_04/dendrac1002.thumb.JPG.780c0b381ab02636a0499b8ec0d56762.JPG)
Basidioli (vagamente tubolari, assai sinuosi, molto ristretti in alcuni punti) inframmezzati a dendroifidi in
Corticium meridioroseum. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Foto e commento di Stefano Rocchi![](https://www.funghiitaliani.it/uploads/monthly_2017_04/basdrc1002.JPG.56db44e5f8cbeac52e85841b9718577e.JPG)
Dendroifidi ramificati, ialini ed incrostati. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. In
Peniophora lycii (Pers.) Höhn. & Litsch.; foto e commento di Stefano Rocchi
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Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.