Laeve / Laevis: liscio, levigato, delicato
Dal latino laeve, laevis = liscio, levigato, delicato.
In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui: Crucibulum laeve (Bull.) Kambly; Cylindrobasidium laeve (Pers.) Chamuris; Pluteus laevis Velen.; Phanerochaete laevis (Fr.) J. Erikss & Ryvarden; ecc.
Per ulteriori immagini e informazioni su Crucibulum laeve vedere alla voce riguardante il Genere Crucibulum; la specie Crucibulum laeve è l'unica specie di tale Genere reperibile in Europa e in Italia.
***********************
Crucibulum laeve (Bull.) Kambly; foto di Massimo Mantovani
Cylindrobasidium laeve (Pers. : Fr.) Chamuris; resupinato, adeso al substrato, talvolta revoluto per tutto il suo perimetro, facilmente separabile dal legno; nei giovani esemplari ha la superficie sterile fimbriata ai bordi, finemente tomentosa, cotonosa, morbida e bianca. L’imenoforo è invece liscio o un poco tubercolato, da biancastro a crema chiaro, con la tendenza a screpolarsi concentricamente negli esemplari maturi, divenendo areolato o fessurato. La carne è sottilissima, alta circa un millimetro, prima tenera poi membranosa; si tratta di un fungo lignicolo, assai diffuso in tutta Europa e molto comune anche in Italia. Foto e commento di Stefano Rocchi
Cylindrobasidium laeve; un lignicolo rinvenibile solitamente su latifoglia. Deve il proprio nome alla sua morfologia dall'aspetto delicato; foto di Stefano Rocchi
Cylindrobasidium laeve; foto di Stefano Rocchi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.