Laeve / Laevis: liscio, levigato, delicato

Dal latino laeve, laevis = liscio, levigato, delicato.

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:  Crucibulum laeve  (Bull.) Kambly;  Cylindrobasidium laeve  (Pers.) Chamuris;  Pluteus laevis  Velen.;  Phanerochaete laevis  (Fr.) J. Erikss & Ryvarden; ecc.

 

 

Per ulteriori immagini e informazioni su  Crucibulum laeve  vedere alla voce riguardante il  Genere Crucibulum; la specie Crucibulum laeve  è l'unica specie di tale Genere reperibile in Europa e in Italia.

 

 

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Crucibulum laeve  (Bull.) Kambly; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Cylindrobasidium laeve  (Pers. : Fr.) Chamuris; resupinato, adeso al substrato, talvolta revoluto per tutto il suo perimetro, facilmente separabile dal legno; nei giovani esemplari ha la superficie sterile  fimbriata  ai bordi, finemente tomentosa, cotonosa, morbida e bianca. L’imenoforo è invece liscio o un poco tubercolato, da biancastro a crema chiaro, con la tendenza a screpolarsi concentricamente negli esemplari maturi, divenendo areolato o fessurato. La carne è sottilissima, alta circa un millimetro, prima tenera poi membranosa; si tratta di un fungo lignicolo, assai diffuso in tutta Europa e molto comune anche in Italia. Foto e commento di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

Cylindrobasidium laeve; un lignicolo rinvenibile solitamente su latifoglia. Deve il proprio nome alla sua morfologia dall'aspetto delicato; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cylindrobasidium laeve; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.