Plumbeus / Plumbea / Plumbeum: con il colore del piombo
Plumbeus / a / um: aggettivo latino = fatto col piombo. Dal latino plùmbum = piombo.
Col significato di: col colore del piombo, grigio piombo.
In Micologia è epiteto specifico di diverse specie, tra cui: Synaptospora plumbea Huhndorf, F.A. Fernández & Cand.; Bovista plumbea Pers. : Pers.; Lactarius plumbeus (Bull.) Gray; Entoloma plumbeum Earle; Mucor plumbeus Bonord.; ecc.
In particolare Bovista plumbea Pers. : Pers. è considerata specie tipo del Genere Bovista.
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Bovista plumbea Pers. : Pers.; il suo esoperidio (bianco) si stacca in placche (similmente al guscio di un uovo sodo), lasciando intravedere l'endoperidio color grigio piombo al cui interno la gleba comicia a "maturare". Il colore dell'endoperidio (grigio-piombo) e le dimensioni medio piccole (con diametro massimo di 3,5 - 5 cm) permettono di separarla dalla simile Bovista nigrescens che ha dimensioni maggiori e il cui endoperidio a maturità assume colorazioni bruno-nerastre. Anche la gleba, a maturità, ha colorazioni di tono diverso: bruno-cioccolata con sfumature rosso-poroporino in Bovista nigrescens, bruno-olivastro senza toni porporini in Bovista plumbea. Inoltre le spore di Bovista plumbea presentano lunghi e caratteristici "peduncoli" appuntiti (residuo dello sterigma che sorreggeva la spora), mentre Bovista nigrescens ha spore con "peduncolo" più corto e non appuntito.
Particolare è la deiscenza in Bovista plumbea: inizialmente si nota un’apertura apicale regolare o meno; in seguito, visto che gli sporofori maturi e rotondeggianti si staccano dal substrato e sono leggeri, queste “palline” rotolano sul terreno spinte dal vento. In tal modo si formano (tramite azione meccanica esterna dovuta agli urti) altre aperture nel peridio che contribuiscono alla dispersione delle spore.
Bovista plumbea; foto di Roberto Cagnoli
Bovista plumbea; foto di Roberto Cagnoli
Bovista plumbea; foto di Roberto Cagnoli
Bovista plumbea, in vari stadi di maturazione, con al gleba che sta assumendo colorazioni olivastre; foto di Roberto Cagnoli
Spore con lungo peduncolo appuntito, lungo tra i 10 e i 18 µm, in Bovista plumbea; foto di Roberto Cagnoli
Bovista plumbea; foto di Felice Di Palma
Bovista plumbea; foto di Massimo Biraghi
Deiscenza in Bovista plumbea. Inizialmente si nota un’apertura apicale regolare o meno; in seguito, visto che gli sporofori maturi e rotondeggianti si staccano dal substrato e sono leggeri, queste “palline” rotolano sul terreno spinte dal vento. In tal modo si formano (tramite azione meccanica esterna dovuta agli urti) altre aperture nel peridio che contribuiscono alla dispersione delle spore. Foto di Franco Sotgiu
Bovista plumbea; foto di Franco Sotgiu
Bovista plumbea; foto di Massimo Biraghi
Sezione di Bovista plumbea; foto di Massimo Biraghi
Bovista plumbea; foto di Roberto Cagnoli
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto pre AMINT da Alessandro Francolini.