Nigrescens: che diventa nerastro, che annerisce

Dal latino nigrèscere = annerire; dal latino nìger, nìgra, nìgrum = nero, oscuro.

Quindi, alla lettera: che annerisce, cge diventa scuro. In ralazione al cambio di colore.

In Micologia è epiteto specifico di molte specie, tra cui: Amanita nigrescens G. Stev.; Tricholoma nigrescens (Kawam.) S. Ito; Trogia nigrescens Corner; Bovista nigrescens Pers. : Pers.; Lycoperdon nigrescens Wahlenb.; ecc.

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Lycoperdon nigrescens Wahlenb.; ha aculei evidenti, di forma più o meno angolosa-piramidale ma non conica (il che permette di distinguerla facilmente da Lycoperdon perlatum) e, a maturità, di colore più scuro nelle loro punte. Può ricordare Lycoperdon echinatum che tuttavia ha aculei molto più lunghi e possiede gleba che a maturità assume colore bruno cioccolata e non bruno-olivastro. Foto di Gianluigi Boerio

Lycoperdon nigrescens; foto di Federico Calledda

Il confronto tra Lycoperdon nigrescens a sinistra e Lycoperdon perlatum a destra: il primo ha aculei riuniti in ciuffetti piramidali, il secondo ha aculei conici.

Foto e commento di Stefano Rocchi

Bovista nigrescens Pers. : Pers.; è la Bovista di taglia maggiore (con diametro fino a 8 cm), caratterizzata dai colori molto scuri (anche bruno-nerastri) dell'endoperidio a maturità. Infatti il suo esoperidio, biancastro, si dissolve abbastanza precocemente lasciando intravedere l'endoperidio, più o meno papiraceo soprattutto a tempo asciutto, inizialmente di color nocciola poi sempre più scuro fino a bruno-nerastro. La sua gleba è inizialmente bianca per diventare, con la maturazione delle spore, di colore marrone-cioccolata con sfumature porporine.

Ciò permette di distinguerla dalla simile Bovista plumbea, più piccola (con diametro fino a 3,5 - 5 cm), con endoperidio di colore grigio-piombo (non brunastro né nerastro) e con gleba brunastra o di colore bruno-olivastro ma senza sfumature rossastre. Inoltre le spore di Bovista plumbea presentano lunghi (fino a 12-18 µm) e caratteristici "peduncoli" appuntiti (residuo dello sterigma che sorreggeva la spora), mentre Bovista nigrescens ha spore con "peduncolo" più corto (non oltre i 10 µm) e non appuntito ma solitamente tronco.

Foto di Mauro Cittadini