Papiracea / Papiraceo: di consistenza simile alla pergamena

Dal greco pàpyros = papiro, pianta tipica dal cui midollo gli antichi Egizi ricavavano una sorta di "foglio" adatto per scriverci sopra.

 

Papiracea / Papiraceo: così viene descritta una superficie o un elemento che, al tatto e alla pressione, si presenta di consistenza tenace come quella della carta pergamena.

 

******************

 

Può definirsi papiraceo il peridio residuo di una  Calvatia utriformis  (Bull. : Pers.) Jaap alla fine del ciclo. Foto di Alessandro Francolini 

 

 

 

 

 

 

Stessa specie precedente: resti papiracei di quello che una volta era l'intero fungo. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Decisamente particolare è la sensazione che si prova nello sfiorare qualsiasi parte della bella  Phaeolepiota aurea  (Matt. : Fr.) Maire. Forse l'unico aggettivo che la può descrivere è "papiracea", come toccare una vecchia pergamena di qualche manoscritto medioevale. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Consistenza papiracea al tocco (a anche alla vista) in  Phaeolepiota aurea. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Anche la calza/armilla che racchiude gambo e imenoforo di  Phaeolepiota aurea  ha la stessa consistenza papiracea di tutto il resto dello sporoforo. Una prima impressione visiva di consistenza papiracea, confermata poi al tocco. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Cuticola papiracea quella del lignicolo  Piptoporus betulinus  (Bull. : Fr.) P. Karst.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Cuticola papiracea al tocco in  Piptoporus betulinus; foto di Alessandro Remorini

 

 

 

 

 

Volva di consistenza papiracea in  Volvariella bombycina  Pers. ex  Fr.; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Volva papiracea al tocco in  Volvariella bombycina; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Papiraceo è l'esoperidio (strato esterno del peridio che protegge l'ovolo) in  Clathrus ruber  P. Micheli ex Pers.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Come sopra: si intuisce anche dalla foto la consistenza papiracea dell'esoperidio. Contrariamente all'endoperidio (parte interna della "buccia" dell'ovolo; quella a contatto con le "maglie" arancioni) di consistenza molliccia e gelatinosa. Clathrus ruber; foto di Raffaele Mininno

 

 

 

 

 

Così come può definirsi papiraceo l'esoperidio dell'ovolo di  Phallus impudicus  L. : Pers.; foto di Maria Ligure

 

 

 

 

 

Volva maculata e di consistenza paipracea in  Volvariella bombycina; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Temine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.