Gausapatus / Gausapatum: vestito di panno grossolano, ispido e peloso

Gausapatus / um: vestito di panno grosso; dal greco gausàpes = panno peloso e grossolano, ispido.

In Micologia è epiteto specifico, in riferimento alla superfici degli sporofori, di: Tricholoma gausapatum (Fr. : Fr.) Quél.; Stereum gausapatum (Fr. : Fr.) Fr.; Cortinarius gausapatus J. Favre.

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Tricholoma gausapatum (Fr. : Fr.) Quél.; in alcune Scuole Micologiche, soprattutto nel Nord Europa veniva considerato come semplice variante di Tricholoma terreum e quindi con esso messo in sinonimia; in realtà le differenze, anche a livello macroscopico, possono essere evidenti e significative: Tricholoma gausapatum si presenta con cuticola pileica molto più feltrata, lanosa e "arruffata" irregolarmente; il colore del cappello è più scuro e non color "topolino domestico"; le sue lamelle sono di color grigio più o meno scuro e non biancastre e hanno il filo irregolare. Fa parte delle cosiddette "morette", nome popolare con cui in molte regioni sono indicate le specie facenti capo al Tricholoma terreum e alle specie ad esso simili e con pari buona commestibilità.

Attualmente sono considerate specie separate.

Tricholoma gausapatum; foto di Franco Sotgiu

Il cappello feltrato di Tricholoma gausapatum; foto di Franco Sotgiu

Tricholoma gausapatum; foto di Massimo Biraghi

Tricholoma gausapatum; foto di Franco Sotgiu

Tricholoma gausapatum; fungo spesso confuso con il più noto e diffuso Tricholoma terreum, ambedue noti con la denominazione comune di Moretta.
Cappello ricoperto da fibrille spesse, irregolari, arruffate, di colore bruno fino al nerastro, lamelle e gambo bianchi, carne bianca, odore nullo e sapore dolce. Cresce in estate e autunno ai margini dei boschi di conifere, si trova anche nei parchi cittadini, sempre associato ad aghifoglie. Foto e commento di Pietro Curti