Dal latino persìstere = perdurare, continuare, rimanere.

Persistente = duraturo, durevole.

In Micologia persistente è aggettivo solitamente impiegato in contrapposizione ad aggettivi del tipo: fugace, evanescente, caduco, effimero.

Riferito ad una particolare struttura fungina, l'aggettivo persistente ne dichiara la durevolezza e la presenza nel tempo.

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Persistente è aggettivo riferibile anche a particolari odori fungini che non si esauriscono nel tempo ma che permangono anche dopo molto tempo dalla raccolta. Ad esempio il tipico odore persistente (e non da tutti gradito) che emana da  Clitocybe nebularis.

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Esempio di anello generalmente persistente (tranne casi sporadici dovuti a lacerazioni provocate da agenti esterni)

in  Amanita rubescens  (Pers. : Fr.) S.F. Gray; foto di Alessandro Francolini

Volva  generalmente persistente, anche in esemplari vetusti, alla base del gambo di  

Amanita phalloides  (Vaill. ex Fr.) Link; foto di Alessandro Francolini

Dall'odore penetrante, acidulo, caratteristico e persistente a tal punto che può provocare dei malori se inspirato a lungo in ambiente poco areato:

 Clitocybe nebularis  (Batsch. : Fr.) Kummer; foto di Roberto Cagnoli

Odore cumarinico (di liquirizia o di cicoria tostata) persistente in

 Lactarius camphoratus  (Bull. : Fr.) Fr.; foto di Massimo Mantovani

Placche e lembi solitamente persistenti (residuo del velo generale) sul cappello di  

Amanita ceciliae  (Berk. & Broome) Bas; foto di Pietro Curti

Primo piano su placche e lembi persistenti e aderenti al cappello di  Amanita ceciliae; foto di Pietro Curti

Un odore alliaceo forte e persistente può essere percepito in  Marasmius alliaceus  (Jacquin : Fr.) Fr.; foto di Pietro Curti

Armilla  persistente anche in esemplari maturi in  Cystoderma fallax  A.H. Smith & Singer; foto di Roberto Cagnoli

Pur essendo un  Cortinarius  il   Cortinarius moenne-loccozii    Bidaud  possiede una volva persistente. Foto di Federico Calledda 

Odore sgradevole, forte e tipico, persistente (come di formaggio caprino andato a male) in  Hygrophorus cossus  (Sow. : Fr.) Fr., che può rimanere a lungo anche sulle mani dopo averlo toccato. Foto di Alessandro Francolini

Le verruche del cappello di  Amanita muscaria  (L. : Fr.) Lam. sono solitamente persistenti anche negli esemplari maturi; ma si possono anche detergere e scomparire del tutto in seguito all'azione di agenti esterni, primi fra tutti dei forti acquazzoni battenti. Foto di Alessandro Francolini

Cappello di  Amanita muscaria  che ha "perso" tutte le verruche; un forte acquazzone le ha dilavate. Foto di Alessandro Francolini

Anello ampio, membranoso e persistente in   Cyclocybe cylindracea   (DC.) Vizzini & Angelini; foto di Stefano Rocchi

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.