Cucumis: cocomero. In riferimento all' odore cocomerino

Dal latino cùcumis, cucùmeris = cocomero. In riferimento all'odore.

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:    Cortinarius cucumis   E. Horak;     Macrocystidia cucumis   (Pers. : Fr.) Josserand;    Septoria cucumis   Rodigin;  ecc.

 

 

In particolare    Macrocystidia cucumis   (Pers. : Fr.) Josserand   è considerata specie tipo del  Genere Macrocystidia.

 

********************

 

 

Macrocystidia cucumis  (Pers. : Fr.) Josserand; con odore forte di cetriolo o di cocomero a cui segue una nota odorosa come di pesce o di salmastro o cimicina.

Foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

Macrocystidia cucumis; cappello marrone, più chiaro e striato verso il bordo e più scuro al disco; lamelle beige; gambo marrone nerastro alla base, più chiaro nella parte alta. L'odore è forte di cetriolo, poi arriva una nota come di pesce o di salmastro. Caratteristici della specie sono i cheilocistidi e i caulocistidi "a lancetta" di dimensioni veramente enormi.

Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Macrocystidia cucumis; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

Macrocystidia cucumis; foto di Nicolò Parrino

 

 

 

 


Cheilocistidi lanceolati ed enormi (73-88 x 17-22 µm; da cui il nome del Genere Macrocistidia)

in  Macrocystidia cucumis; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Anche i caulocistidi di  Macrocystidia cucumis  sono molto grandi (52-80 x 17-25 µm) e lanceolati; foto di Tomaso Lezzi 

 

 

 

 

 

Cappello di   Macrocystidia cucumis; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Imenoforo di  Macrocystidia cucumis; foto di Nicolò Parrino

 

 

 

 

 

Macrocystidia cucumis; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Macrocystidia cucumis; foto di Angelo Mariani

 

 

 

 

 

 

 

Macrocystidia cucumis; foto di Angelo Mariani

 

 

 

 

 

 

 

Macrocystidia cucumis; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Imenoforo di   Macrocystidia cucumis; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.