Diverticolati: dicesi di strutture dotate di protuberanze o estroflessioni piu' o meno allungate o anche ramificate
Diverticolato: dal latino divertìculum = ramificazione; derivato dal verbo divèrtere = deviare.
In Micologia è aggettivo riferito soprattutto a cistidi, ife o altre strutture microscopiche che mostrano delle protuberanze, delle deviazioni o delle estroflessioni più o meno allungate o anche ramificate.
Confrontare anche con le voci Cistidi digitati e Cistidi a scopa.
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Cheilocistidi di forme variabili, verrucosi e diverticolati in Mycena galericulata (Scop. : Fr.) Gray; foto di Angelo Mariani
Pileipellis tipo cutis, costituita da ife cilindriche intrecciate, con pigmento parietale giallastro e terminali rialzati con diverticoli (escrescenze laterali).
In Paralepistopsis amoenolens (Malençon) Vizzini; foto di Mario Iannotti
Peli sottili, anche diverticolati in Russula sp.; foto di Massimo Biraghi
Rivestimento pileico con ife diverticolate in Mycena galericulata; foto di Angelo Mariani
Cheilocistidi di forme variabili, verrucosi e diverticolati in Mycena galericulata; foto di Angelo Mariani
Cheilocistidi con corti diverticoli in Mycena polygramma f. candida (Gillet) Buch; foto di Mauro Cittadini
Parafisi cilindriche, filiformi, settate, lobate e diverticolate all'apice in
Tarzetta catinus (Holmsk.) Korf & J.K. Rogers; foto di Massimo Biraghi
Cistidi diverticolati in Mycena galericulata; foto di Sergio Mombrini
Cheilocistidi lungamente diverticolati in Mycena adsendens (Lasch) Maas Geest.; foto di Mauro Cittadini
Epicute con velo formato da cellule globose o subglobose (25-120 µm), a parete spessa e da ife connettive diverticolate e settate.
Coprinus cothurnatus Godey in Gillet; foto di Angelo Mariani;
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.