Hydnum: nome di Genere di funghi Basidiomiceti. Famiglia Hydnaceae

Dal greco hýdnon = tartufo.


In Micologia è nome del  Genere  Hydnum  L. (1753) : Fr. (1821)  che fa parte dei Basidiomiceti. È inserito nella Famiglia Hydnaceae (di cui è Genere tipo), Ordine Cantharellales.

 

La sua specie tipo è  Hydnum repandum  L. : Fr.

 

I funghi del  Genere Hydnum  hanno, a grandi linee, le seguenti caratteristiche: possiedono imenoforo ad aculei sia decorrenti sul gambo che non decorrenti, sono omogenei, leucosporei, di dimensioni da medio-piccole a medie; portamento  cantharelloide. Colorazioni da bianche a giallognole, da rosate fino a arancione brillante. Carnosi, con carne compatta, ma anche fragile e gessosa, biancastra al taglio. Cappello più o meno irregolarmente sinuosogibbosoGambo sovente eccentrico. Spore   globose-ellissoidali, lisce o gibbose, inamiloidi. Prevalentemente terricoli.

 

 

***************

 

 

Hydnum albidum   Peck; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Hydnum albidum; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Hydnum albidum; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

Hydnum repandum  L. : Fr.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Hydnum repandum; con aculei decorrenti sul gambo; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Hydnum repandum; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

Imenoforo di  Hydnum repandum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Visione frontale degli aculei di  Hydnum repandum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Hydnum repandum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Hydnum rufescens   Pers.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Hydnum rufescens; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Imenoforo di  Hydnum rufescens; con aculei che decorrono in minima parte sul gambo; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Hydnum rufescens; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

Hydnum rufescens; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Gli aculei, non decorrenti sul gambo, di  Hydnum rufescens; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

Termine Enciclopeia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.