Primordium / Primordio (Pag. 2): segue immagini

Primordium / Primordio: segue immagini da Pag. 1; prosegue a Pag. 3.

 

 

 

 

 

Primordi di  Volvariella bombycina  Pers. ex Fr.; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

 

Su uno strobilo di Abete rosso: primordi di  Mycena strobilicola  J. Favre & Kühner; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

Primordio di Boletus luteocupreus  Bertéa & Estadès; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

Primordio di Amanita submembranacea  (Bon) Gröger; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Esemplare a media maturità a sinistra e primordio a destra. Amanita umbrinolutea  (Secr. ex Gillet) Bertill.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Confronto tra la sezione di un primordio (ovolo) di Amanita caesarea (Scop. : Fr.) Pers. (a destra) e la sezione di un primordio (ovolo) della mortale Amanita phalloides (Vaill. ex Fr.) Link (a sinistra).

In sezione sono evidenti i bordi di colore arancione in  Amanita caesarea  mentre si presenta tutto bianco l’interno dell’ovolo di  Amanita phalloides.

Anche i profili sono diversi: base attenuata e apice più largo in  Amanita caesarea, base più larga e apice attenuato in  Amanita phalloides.

Nonostante la possibilità di riconoscimento a partire già dall’ovolo, la legge e il buon senso vietano la raccolta e il consumo di ovoli chiusi di  Amanita caesarea  sia per ovvi motivi di sicurezza personale (l’errore può essere sempre in agguato, così come particolari condizioni ambientali possono alterare alcuni caratteri di riconoscimento), sia per permettere all’Amanita caesarea  di concludere il proprio ciclo arrivando a produrre  spore   mature da diffondere in ambiente per la salvaguardia della specie.

Foto e commento di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

A destra un primordio; a sinistra un esemplare meno immaturo ma con il velo generale non ancora dissociato in verruche sul cappello. Amanita muscaria  (L. : Fr.) Lam.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Primordio e, a destra, la  volva dissociata in fioccosità verrucose: Amanita muscaria; foto di Alessandro Francolini

 

 

 


Particolare dei gambi fascicolati, con alcuni primordi in Marasmius wynnei  Berk. & Broome; foto di Alessandro Francolini

  

 

 

 

Primordi di Flammulina velutipes  (Curt. : Fr.) Karsten; foto di Tomaso Lezzi

 

 


 

Primordi di  Pleurotus eryngii var. laserpitii  Angeli & Scandurra; detto anche "Fungo di Bellamonte" o "Mongaiola"; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Primordio di Macrolepiota procera  (Scop. : Fr.) Singer; foto di Alessandro Francolini 

 

 

 

 

 

 

 

 Primordio di Amanita spadicea  Pers.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Primordi di  Agaricus albertii  Bon; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

Primordi di  Strobilomyces strobilaceus  (Scop. : Fr.) Berk.; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

 

 

Primordi di  Trichaptum biforme  (Fr.) Ryvarden; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

Primordi di  Cortinarius bulliardii  (Pers. : Fr.) Fr.; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

Primordio di  Cortinarius praestans  (Cordier) Gillet; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Primordio di  Leucoagaricus leucothites  (Vittadini) Wasser; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Sulla destra 5 primordi di  Cyathus striatus  (Huds. : Fr.) Willdenow, ancora racchiusi dentro all'esoperidio; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Primordio di  Laetiporus sulphureus  (Bull. : Fr.) Murrill; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

 

 

 

Primordio di  Laetiporus sulphureus; foto di Maria Ligure

 

 

 

 

 

 

 

Primordi di  Microstoma protractum  (Fr.) Kanouse; piccoli apoteci ancora quasi "chiusi"; foto di Alessandro Remorini

 

 

 

 

 

 

Primordi di  Agaricus bresadolanus  Bohus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

Primordi di  Pholiota lucifera   (Lasch) Quélet; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primordi di   Lycoperdon mammiforme   Pers. : Pers.; si può notare come il velo generale  che avvolge i vari esemplari (unico caso di presenza di velo generale tra i  Lycoperdon) non si sia ancora del tutto lacerato. Solo nell'esemplare di destra si iniziano a intravedere le future e tipiche "decorazioni" che ricordano grumi di latte coagulato.  

Foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primordi di   Galerina marginata   (Batsch : Fr.) Kühner; foto di felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primordi di  Amanita muscaria; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

Dettaglio della carne della Russula, ormai putrescente, invasa dal micelio saprofita, biancastro, e dai piccolissimi primordi di 

  Asterophora lycoperdoides   (Bull.) Ditmar foto e commento di Luigi Minciarelli

 

 

 

 

 

 

 

Primordi (veri e propri piccoli "chiodini") di   Armillaria ostoyae   (Romagn.) Herink; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Primordio di   Boletus pinophilus  Pilát & Dermek; foto di Luigi Franchini

 

 

 

 

 

 

 

 

Specie saprofita:  Pholiota squarrosoides   (Peck) Sacc.; primordi nati su tronco di quercia segato a lasciato a terra. Foto di Alessandro Fracolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una serie di giovani esemplari, contornati da molti primordi, di   

Boletus satanas  Lenz  =  Rubroboletus satanas  (Lenz) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primordi di   Hydnellum suaveolens   (Scop. : Fr.) P. Karsten; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.