Chiodino: uno dei numerosi nomi popolari con cui viene chiamata una Armillaria

Chiodino: uno dei tanti nomi popolari (assieme a "famigliola buona") con cui, in molte Regioni, viene chiamato un qualsiasi fungo del Genere Armillaria: soprattutto in riferimento a Armillaria mellea, Armillaria ostoyae e Armillaria tabescens = Desarmillaria tabescens (quest'ultima detta anche "chiodino senza anello").

 

Il nome poplare dipende dalla morfologia di tali specie che può ricordare un piccolo chiodo, almeno nei primissimi stadi di vita. La configurazione "a chiodino" viene persa via via che l'Armillaria  si sviluppa. In piena maturità, col cappello decisamente allargato, la morfologia "a chiodino" si è completamente persa! D'altra parte è per lo più con la configurazione "a chiodino" che le varie  Armillaria  di cui sopra, sono raccolte per fini gastronomici. 

 

Per altre immagini vedere alle voci relative alle varie  Armillaria.

 

Vedere anche alla voce Falso chiodino.

 

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In alcune Regioni vengono tuttavia indicati con  chiodini  molti funghi con morfologia simile a un piccolo chiodo, tra cui anche alcuni dei Cortinarius  tossici e mortali (in particolare Cortinarius rubellus = Cortinarus speciosissimus e Cortinarius orellanus).

 

Non è superfluo ricordare che prima di cibarsi di un fungo occorrerebbe sempre avere la certezza del riconoscimento, possibilmente anche associando al fungo in questione l'appropriato nome scientifico.

 

 

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Configurazione "a chiodino" nei giovani sporofori di   Armillaria mellea   (Vahl : Fr.) P. Kumm.; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

 

Configurazione "a chiodino" nei giovani sporofori di   Armillaria mellea; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Cespo di   Armillaria mellea. Vi si notano alcuni sporofori piccoli, ancora "a chiodino" e altri già sviluppati col cappello che sta spianandosi. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

La configurazione "a chiodino", in piena maturità, è solo un ricordo. Per un cercatore inesperto può essere anche problematico riconoscervi delle Armillaria mellea. Esemplari ormai maturi che, infatti, stanno sporulando: diffondono copiosamente le spore "infarinando" di bianco loro stesse e l'ambiente circostante. A questo grado di maturazione è vivamente sconsigliato (!) impiegarli per fini gastronomici. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Esemplare a fine ciclo. Qualche giorno prima poteva anche chiamarsi "chiodino"... ma a questo stadio di maturazione quel nomignolo viene completamente a cadere.
 
Armillaria mellea. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.