Flos-sulphuris: fiore di colore solforoso

Flos-sulphuris: dal latino flos = fiore; e dal latino sùlphur = zolfo.

 

Alla lettera: fiore dal colore dello zolfo.

 

In Micologia è epiteto specifico solamente di  Leucocoprinus flos-sulphuris  (Schnizl.) Cejp [che è nome prioritario rispetto al sinonimo   Leucocoprinus birnbaumii  (Corda) Singer] per i suoi colori. Appartiene a un Genere (Leucocoprinus) di origine tropicale e il suo habitat è quindi piuttosto particolare: si sviluppa nelle serre, dentro casa nei vasi concimati e, d'estate, anche nei vasi all'aperto. Rinvenuto il più delle volte nei vasi coltivati del genere  Maranta  (dalle foreste pluviali del Brasile); ha odore lievemente fungino.

 

Si tratta di una specie effimera: infatti si sviluppa velocemente e deperisce in brevissimo tempo.

 

 

Per altre immagini, vedere anche alla voce Birnbaumii.

 

 

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Leucocoprinus flos-sulfuris; gruppetto cespitoso di giovani esemplari; foto di Tomaso Lezzi 

 

 

 

 

 

 

Particolare dell'anello in  Leucocoprinus flos-sulphuris; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Primordi  di   Leucocoprinus flos-sulphuris; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Giovanissimo esemplare di   Leucocoprinus flos-sulphuris; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Giovane esemplare di   Leucocoprinus flos-sulphuris   in cui il velo generale comincia a separarsi nelle squamette che poi copriranno il cappello

Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Leucocoprinus flos-sulphuris; foto di Tomaso Lezzi


 

 

 

 

 

 

Leucocoprinus floos-sulphuris; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Un particolare del centro del cappello, la zona che andrà a formare l'umbone.

Leucocoprinus floos-sulphuris; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Leucocoprinus flos-sulphuris; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Leucocoprinus flos-sulphuris; nella seguente serie di foto (con ora di riferimento) è evidenziata la deperibilità di questa specie "effimera"; foto di Mauro Cittadini

Ore 11,00; con il futuro anello che ancora non si è formato

 

 

Ore 18,00; da notare la presenza dell'anello, dovuto al distacco del velo parziale dal margine del pileo 

  

 

 

Ore 22,00

 

 

 

La mattina seguente, alle ore 7:00. Gli esemplari hanno raggiunto il massimo dello sviluppo

    

 

 

 

Ore 17:30. Gli stessi esemplari, ormai esausti, con un particolare dell'anello fioccoso

  

 

 

 

 

 

Leucocoprinus flos-sulphuris; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Particolare delle squamette e delle fioccosità del cappello in   Leucocoprinus floos-sulphuris; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

L'anello appena separato dal bordo del cappello di un giovane  Leucocoprinus floos-sulphuris; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Leucocoprinus flos-sulphuris; il fungo diventa adulto, il cappello crescendo diventa una cupola perfetta. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Leucocoprinus flos-sulphuris; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Lamelle libere  al gambo in  Leucocoprinus flos-sulphuris; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Gambo  bulboso in evidenza e lamelle del fungo maturo, in  Leucocoprinus flos-sulphuris; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Leucocoprinus flos-sulphuris; se dissotterrato con delicatezza mostra i rizoidi bianchi. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.